Nella domanda su Dio, il verbo più usato è «credere». Tra credenti e atei, la quaestio è: «Credi in Dio?», oppure uno dice «Io non credo in Dio». È necessario intendersi innanzitutto sul significato del verbo «credere».
“Ecclesia, semper reformanda est” - ricorda l'arcivescovo Valentinetti -. È una parola latina che non deve mai lasciarci. La Chiesa è sempre in riforma, è sempre in divenire, è sempre alla ricerca di modellare il suo paradigma di vita sulla realtà dove vive, ma non perché misconosce la dottrina, ma non perché misconosce la morale, ma perché si rende conto che la realtà dentro cui vive è totalmente diversa da quella precedente"
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