“La famiglia è disprezzata, ma indispensabile”
«La famiglia oggi è disprezzata, è maltrattata, e quello che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi. Quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell’umanità». Pronunciando queste parole, ieri, Papa Francesco ha indicato ai cardinali il compito che spetta loro nel Concistoro straordinario, convocato in vista del prossimo Sinodo sulla famiglia di ottobre. Ai lavori, che si sono aperti in mattinata nell’Aula del Sinodo in Vaticano, hanno preso parte anche coloro che saranno creati cardinali nel Concistoro ordinario pubblico di sabato 22 febbraio.
Così, dopo la recita dell’Ora Terza e l’indirizzo di saluto del cardinale decano Angelo Sodano e prima della relazione introduttiva del cardinale Walter Kasper, il Papa ha salutato i cardinali: «Ci viene chiesto – ricorda il Santo Padre ai cardinali – di mettere in evidenza il luminoso piano di Dio sulla famiglia e aiutare i coniugi a viverlo con gioia nella loro esistenza, accompagnandoli in tante difficoltà. In questi giorni, rifletteremo in particolare sulla famiglia, che è la cellula fondamentale della società umana. Fin dal principio il Creatore ha posto la sua benedizione sull’uomo e sulla donna affinché fossero fecondi e si moltiplicassero sulla terra. E così la famiglia rappresenta nel mondo come il riflesso di Dio, Uno e Trino. La nostra riflessione, avrà sempre presente la bellezza della famiglia e del matrimonio, la grandezza di questa realtà umana così semplice e insieme così ricca, fatta di gioie e speranze, di fatiche e sofferenze, come tutta la vita».
Successivamente, il Pontefice è sceso nel dettaglio del compito che spetta ai porporati: «Cercheremo – precisa Bergoglio – di approfondire la teologia della famiglia e la pastorale che dobbiamo attuare nelle condizioni attuali. Facciamolo con profondità e senza cadere nella casistica, perché farebbe inevitabilmente abbassare il livello del nostro lavoro. All’inizio del suo discorso, il Papa ha salutato in particolare i 19 cardinali che domenica riceveranno la “berretta”, e al termine ha ringraziato il card. Kasper per la relazione introduttiva.