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Radio Speranza nella Giuria delle radio del Festival di Sanremo

"La selezione della nostra emittente nella Giuria delle radio del Festival di Sanremo 2025 – sottolinea De Amicis – è un riconoscimento del grande lavoro svolto negli ultimi cinque anni, per rilanciarla nei contenuti, nella programmazione musicale, ma soprattutto nella qualità di ascolto attraverso una complesso e oneroso lavoro di riqualificazione e potenziamento tecnologico"

La notizia è stata ufficializzata da Noto sondaggi srl che, per conto della Rai, gestisce le operazioni di voto della kermesse canora

Il mixer audio nei nuovi studi di Radio Speranza

Radio Speranza InBlu, la radio della Chiesa di Pescara-Penne, è ufficialmente parte della Giuria delle radio del 75° Festival della canzone italiana di Sanremo, che avrà luogo nella città dei fiori da martedì 11 a sabato 15 febbraio prossimi. La notizia è stata ufficializzata in questi giorni dalla Noto sondaggi srl che, per conto della Rai, gestirà le operazioni di voto del Festival. L’emittente diocesana pescarese, infatti, nelle scorse settimane aveva aderito all’avviso di manifestazione d’interesse pubblicato dai Comitati regionali per le comunicazioni (Corecom) in tutte le regioni italiane, al fine di raccogliere tutte le candidature per istituire la speciale Giuria delle radio, accomunate dal prerequisito di avere una concessione di trasmissione Fm.

La Giuria delle radio entrerà in funzione nella seconda serata del Festival di Sanremo, quando verranno eseguite 14 o 15 canzoni (a seconda di quanto disposto dalla Direzione artistica) della categoria big più le 4 canzoni della categoria nuove proposte (tra le quali verranno selezionate le due semifinaliste), avendo un peso del 33% a cui si sommerà il 33% dei voti espresso dalla Giuria della sala stampa, Tv e web e il 34% delle preferenze espresse dal pubblico mediante il Televoto. Una proporzione, quest’ultima, che rimarrà invariata nelle restanti tre serate. In particolare, nella terza verranno eseguite le restanti 14 o 15 canzoni della categoria big, oltre alle due canzoni semifinaliste delle nuove proposte tra le quali verrà proclamata la vincitrice. Nella quarta serata verranno votate le cover eseguite dai 29 artisti, decretandone la vincitrice, e nella quinta e ultima serata verranno riproposti i 29 brani in gara, dai quali verranno dapprima proclamati i primi cinque classificati (senza ordine di piazzamento) e, dopo un’ulteriore votazione, il brano vincitore della 75ª edizione del Festival della canzone italiana.

Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu

Radio Speranza InBlu verrà rappresentata nella Giuria delle radio dal direttore responsabile e artistico Davide De Amicis, il quale effettuerà materialmente la votazione che avverrà da remoto attraverso un’apposita piattaforma: «La selezione della nostra emittente nella Giuria delle radio del Festival di Sanremo 2025 – sottolinea De Amicis – è un riconoscimento del grande lavoro svolto negli ultimi cinque anni, per rilanciarla nei contenuti, nella programmazione musicale (Radio Speranza trasmette le migliori hit nazionali e internazionali, con l’aggiunta delle migliori canzoni della Christian music anche grazie alla collaborazione siglata con l’etichetta discografica “La gloria music”), ma soprattutto nella qualità di ascolto attraverso una complesso e oneroso lavoro di riqualificazione e potenziamento tecnologico. Ciò è potuto avvenire solo grazie al supporto, morale ed economico, del nostro editore – l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti – che ringraziamo sentitamente per la fiducia che ci ha dimostrato. Del resto, lo stesso arcivescovo Valentinettil, nel 2020, ci ha concesso spazi rinnovati e adeguati, nella nuova sede di piazza Spirito Santo 5 a Pescara, in cui poter lavorare al meglio per la crescita di Radio Speranza InBlu. Un sostegno non scontato, visto il contesto macroeconomico difficile in cui operiamo, che ci ha consentito anche di aggiungere alle trasmissioni in Fm e streaming web quella digitale in Dab+, mediante l’ingresso nel Consorzio AdriaDab Abruzzo».

Nell’ultimo lustro, infatti, l’emittente radiofonica diocesana ha innanzitutto irrobustito il proprio radicamento sul territorio, lanciando una serie di nuove rubriche tematiche gestite da numerose associazioni di categoria e di volontariato, che animano il tessuto produttivo e culturale pescarese. A queste si aggiungono nuove rubriche di approfondimento pastorale, realizzate in collaborazione con gli uffici diocesani, nonché attraverso la presenza delle associazioni e dei movimenti laicali del territorio: «Abbiamo dato vita – aggiunge il direttore di Radio Speranza InBlu – a 30 nuove rubriche che i nostri collaboratori, i quali ringraziamo altrettanto sentitamente insieme allo staff della radio, realizzano in forma del tutto gratuita e volontaria aderendo all’importante finalità di riportare la speranza tra le gente».

Una mission insita nel nome stesso della nostra emittente, profeticamente scelto 45 anni fa dall’indimenticato arcivescovo emerito e fondatore della radio monsignor Antonio Iannucci, e rilanciata da Papa Francesco attraverso il Giubileo in corso: «Tutto questo – conclude Davide De Amicis – risponde alla nostra linea editoriale ispirata dall’esortazione apostolica “Evangelii gaudium”, attraverso la quale il Pontefice ci chiede di realizzare una “Chiesa in uscita”, aperta, presente e dialogante con il territorio. Un obiettivo portato avanti con grande impegno ed entusiasmo dall’arcivescovo Valentinetti e dalla Chiesa di Pescara-Penne, di cui Radio Speranza InBlu è una rinnovata cassa di risonanza mediante un impegno quotidiano senza soste».

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