Raggiungere la pacificazione politica dei conflitti religiosi e la coabitazione pacifica delle religioni non significa necessariamente azzerare le differenze dottrinali tra le religioni e dentro alle stesse religioni. Avanzano pretese di verità non solo diverse, le religioni, ma perfino contraddittorie. Continuare a tacere su questo è tanto facile quanto pericoloso. La questione su cui confrontarsi non deve essere l’azzeramento delle differenze religiose quanto il discernimento e l’individuazione di criterî di valutazione della diversità religiosa.
"La situazione attuale – aggiunge Pax Christi – è sempre più drammatica, con scelte che vanno nella direzione della guerra. La follia del riarmo con la prospettiva di arrivare in Italia al 2/% del PIL per le spese militari; il tentativo in atto da parte dei mercanti di morte di affossare la legge 185/90 sul commercio delle armi; la non adesione dell’Italia al trattato per la messa al bando delle armi nucleari; l’idea, furbescamente ventilata, di una legione straniera all’italiana, per concedere la cittadinanza ai migranti che si arruolano e sono disposti a combattere per l’Italia"