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Il motore di ricerca della fede

E’ stato presentato oggi Aleteia, il nuovo portale che metterà in rete le realtà cattoliche sul web, favorendo la ricerca della verità

Da oggi per i cercatori della verità, di condivisione e dialogo su questioni di fede, vita e società è attivo il portale web Aleteia (www.aleteia.org) presentato a Roma dal presidente del Centro Russia Ecumenica, Jesus Colina, che ha esordito rilevando come oggi la comunità cattolica, nonostante faccia contare un milione e 200 mila persone affermandosi come la comunità più grande e dinamica al mondo,  non sia presente sui motori di ricerca.

Jesus Colina

Eppure, al giorno d’oggi, in Internet ci sono 2 miliardi di persone collegate e, solo su Google, mensilmente si effettuano 55 milioni di ricerche riguardanti Dio, 25 milioni riguardanti Gesù, 37 milioni sulla Chiesa e 17 sulla parola “amore”. Ciononostante, se su Google si digita la frase “chi è Gesù” nella prima schermata raffigurante l’elenco dei risultati, non compare alcuna fonte cattolica mentre la prima spiegazione alla domanda “cos’è la Chiesa”, ancora su Google, la fornisce Scientology: «Uno dei motivi principali – ha spiegato Jesus Colina – dell’assenza del mondo cattolico dai motori di ricerca è la disgregazione: ci sono moltissime realtà vivaci e interessanti, ma non hanno un volume di visite tale da permettere loro una presenza visibile».

Da questa constatazione è nata quindi l’idea di mettere in rete le diverse realtà cattoliche presenti in rete, ciascuna con la sua identità, cosicché siano di facile accesso a chi cerca la verità nel mondo digitale. Al momento Aleteia, promossa dalla Fondazione per l’Evangelizzazione attraverso i media, ha fatto registrare più di mille adesioni tra tv cattoliche, giornali, radio, siti web e movimenti.  Il portale, sorretto dal lavoro di un’equipe di 45 persone distribuite su tre sedi, Roma, Washington e Parigi, inizia in sei lingue, italiano, arabo, inglese, francese, portoghese e spagnolo: «Aleteia non è il Vaticano – ha precisato Colina – non vogliamo creare un “facebook cattolico”».

Andrea Salvati, direttore generale Aleteia

Bensì, il fine ultimo è di dare voce a tutti i media e le istituzioni cattoliche che sono già presenti sul web e, attraverso Ateleia, possono moltiplicare i loro contatti e le loro attività. Ed nel solco di questa esperienza oggi è nato anche “AdEthic” (www.adethic.net) il primo network di siti cattolici per la raccolta pubblicitaria on line: «L’intento – ha annunciato Andrea Salvati, già manager di Google ed attuale direttore generale di Aleteia – è offrire fonti di ricavo solide a chi aderisce al progetto, tramite lo spostamento della pubblicità dai media tradizionali ai media on line. Come Aleteia è un network per potenziare i contenuti, così AdEthic è un moltiplicatore di opportunità per la parte pubblicitaria, i cui ricavi saranno utilizzati per iniziative di carità e solidarietà». E saranno proprio i webmaster cattolici italiani i destinatari del primo progetto-pilota di AdEthic.

About Davide De Amicis (4359 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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