Nelle pagine del libro vengono narrate vicende umane, storie di conflitti e di liberazione, ricordi, riflessioni sulla Chiesa, con uno sguardo lucido, rivolto al futuro di questo mondo globale.
"Una bella liturgia, sobria e partecipata - conclude l'arcivescovo Valentinetti - esprime una vita convinta di fede, una vita bella di ricerca e in cammino, sperando di poter credere, ci dà la possibilità di esprimere una liturgia vera. In questa strada bisogna tutti rimetterci alla scuola di Gesù, ridiventando discepoli"