Il notiziario che manda in crisi

“Da noi si può commentare”. Basterebbero queste poche e sintetiche lettere per ribadire la volontà di LaPorzione.it, il notiziario, dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, nel senso della proprietà, o per essere più precisi dell’associazione Radio Speranza. Finalmente un giornale, nel senso largo della parola, in cui l’editore non influisce sulla libertà di espressione dei suoi redattori. Insomma il desiderio di tutti coloro che vivono di penna, o tastiera.
Spesso provocatoria, esagerata nel linguaggio e nella struttura narrativa, così come enfatizzata nella descrizione di atteggiamenti ecclesiastici, di una Chiesa che vive dal di dentro, laPorzione.it è senza dubbio una possibilità di critica, di incontro e di confronto, insomma, di riflessione, “mission” per la quale è stata progettata.
Non un navigatore per “azzeccare” la strada, non timone della barca di Pietro, ma umilmente occasione per mettere in crisi, per far cadere certezze, per andare oltre i luoghi comuni e per stimolare l’osservazione, per non sostituire il pensiero degli altri, ma per favorire la creatività della ricerca.
Una “piccola parte” di mondo e di pensiero in cui poter dibattere grazie ai commenti aperti a tutti e moderati, solo, nel caso di maleducazione.
Insomma, ed è bene ribadirlo, qui si può interagire, qui è possibile intervenire senza la paura di essere etichettati, qui è possibile leggere oltre gli atteggiamenti “a favore o contro la Chiesa” – termini che non ci appartengono – senza la paura di essere alleati o nemici, ma semplicemente tra persone mature e capaci di mettersi in ascolto.
E da oggi, una possibilità in più, “Notizi@libera”, il nuovo settore, tutto riservato agli ospiti e ai lettori. Un angolo in più, oltre il commento dell’articolo, per “dire la propria”! Un click, una mail inviata, un po’ di attesa e la pubblicazione in una bacheca virtuale. LaPorzione.it, ti aspetta!