"Nell’ultimo anno - spiega Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the children - a causa dell’isolamento che i minori hanno vissuto, chiusi in casa, senza le necessarie esperienze relazionali e un tempo-scuola tradizionale vissuto in presenza, sono emersi tutti i limiti delle loro conoscenze e competenze nel mondo digitale. Occorre pertanto agire non solo per garantire ai bambini e agli adolescenti l’accesso alle reti e agli strumenti tecnologici, ma anche e soprattutto per consentire loro l’acquisizione delle competenze digitali necessarie"
"Dio ha dato autonomia agli esseri dell’universo al tempo stesso in cui ha assicurato loro la sua presenza continua, dando l’essere ad ogni realtà. E così è andata avanti per secoli e secoli, millenni e millenni finché è diventata quella che conosciamo oggi"
"Milioni di persone - denuncia il Pontefice - vivono tuttora al centro di conflitti insensati. Anche in luoghi un tempo considerati sicuri, si avverte un senso generale di paura. Siamo frequentemente sopraffatti da immagini di morte, dal dolore di innocenti che implorano aiuto e consolazione, dal lutto di chi piange una persona cara a causa dell’odio e della violenza, dal dramma dei profughi che sfuggono alla guerra o dei migranti che periscono tragicamente"
"La reliquia di questo beato – precisa l’arcivescovo Valentinetti – il cardinale ce l’ha regalata e rimarrà alla venerazione in Cattedrale. Di questo ringraziamo Sua Eminenza, ma ringraziamo anche il Signore perché avere la reliquia di un beato medico, per noi, è molto importante specialmente in questo tempo di grande fatica che abbiamo vissuto"
"Si è aperta - sottolinea il Santo Padre - una frattura tra famiglia e società, minando la fiducia reciproca, e così, l’alleanza educativa della società con la famiglia è entrata in crisi. Intellettuali e critici di ogni genere hanno zittito i genitori in mille modi, per difendere le giovani generazioni dai danni, veri o presunti, dell’educazione familiare"
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