Paolo VI: “Grande Papa, coraggioso cristiano, instancabile apostolo”
"Nei confronti di questo grande Papa, coraggioso cristiano, instancabile apostolo e davanti a Dio, non possiamo che dire una parola tanto semplice quanto sincera e importante: grazie!"
«Grande Papa, coraggioso cristiano, instancabile apostolo». Con queste tre espressioni Papa Francesco ha tratteggiato il ritratto di Paolo VI nell’omelia della Messa di beatificazione celebrata domenica in piazza san Pietro gremita da 70 mila fedeli, a conclusione del Sinodo straordinario dei vescovi sula famiglia: «Nei confronti di questo grande Papa – esordisce il Papa -, di questo coraggioso cristiano, di questo instancabile apostolo e davanti a Dio, oggi non possiamo che dire una parola tanto semplice quanto sincera e importante: grazie! Grazie nostro caro e amato Papa Paolo VI!
Grazie per la tua umile e profetica testimonianza di amore a Cristo e alla sua Chiesa! Il grande timoniere del Concilio ha saputo condurre con saggezza lungimirante – e talvolta in solitudine – il timone della barca di Pietro, senza perdere mai la gioia e la fiducia nel Signore. Paolo VI ha saputo davvero dare a Dio quello che è Dio, dedicando tutta la propria vita a quello che lui definiva un impegno sacro, solenne e gravissimo: quello di continuare nel tempo e i dilatare sulla terra la missione di Cristo. Tutto ciò, amando la Chiesa e guidando la Chiesa perché fosse, come scriveva nella sua prima enciclica, l’Ecclesia suam, madre amorevole di tutti gli uomini e dispensatrice di salvezza».
Successivamente, salutando i pellegrini intervenuti dalla diocesi di Brescia, Milano e Roma particolarmente legate al ministero di Papa Montini, il Santo Padre ha poi esortato i fedeli a seguire fedelmente gli insegnamenti del nuovo beato, ricordando che proprio Paolo VI è stato uno strenuo sostenitore della missione ad gentes: «Ne è testimonianza – sottolinea il Pontefice – soprattutto l’esortazione apostolica Evangelii nuntiandi, con la quale ha inteso risvegliare lo slancio e l’impegno per la missione della Chiesa».
Infine, Papa Bergoglio ha ricordato anche la profonda devozione mariana del Beato Paolo VI: «A questo Pontefice – conclude Papa Francesco – il popolo cristiano sarà sempre grato per l’esortazione apostolica Marialis cultus e per aver proclamato Maria “Madre della Chiesa”, in occasione della chiusura della terza sessione del Concilio Vaticano II». Infine, un ricordo speciale anche per i fedeli pescaresi che il 17 settembre 1977 ebbero l’onore e la gioia di vedere ed ascoltare Paolo VI, che intervenne a Pescara in occasione del XIX Congresso eucaristico nazionale salutando una diocesi di Pescara-Penne che definì “antica e giovane”.