"La difesa della famiglia - ribadisce Bagnasco -, la promozione della famiglia e l’invocazione di sostegni reali, che fino ad adesso sembra che non ci siano, dovrebbe essere voce unitaria di tutto il Paese, di tutte le famiglie italiane, anche in modo diversificato, ma l’obiettivo è assolutamente necessario perché le politiche familiari sono piccolissime"
"Mentre soffiano venti di guerra e di morte e si affaccia anche la possibilità del ricorso alle bombe nucleari - affermano i leader di Azione cattolica, Acli, Comunità Papa Giovanni XXIII, Focolari e Pax Christi -, chiediamo all’Italia di aderire ora, proprio in questi giorni, al Trattato per la messa al bando delle armi nucleari. Siamo convinti che non solo l’uso, ma anche il possesso di armi nucleari sia assurdo, irrazionale, immorale, illegale, inaccettabile. Decidiamo ora, subito, di aderire al Trattato. Sarà un segnale per tutti, in un momento in cui si è adombrata la terribile possibilità di utilizzo di ordigni atomici"
"La crisi non è terminata – ricorda il presidente Mattarella - e tanto le Istituzioni quanto i Cittadini, dovranno ancora confrontarsi a lungo con le sue conseguenze e con i traumi prodotti anche nelle dimensioni più intime della vita delle persone"
"Per difendere il bosco italiano - afferma Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti - occorre creare le condizioni affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli"