Pescara protagonista dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia
Per il quarto giorno consecutivo Pescara è protagonista della prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia. Un evento che ha reso il capoluogo adriatico crocevia di 24 nazioni per 906 atleti (601 uomini e 305 donne) che si stanno esibendo in 11 discipline sportive (Aquathlon, Beach handball, Beach soccer, Beach tennis, Beach volley, Beach wrestling, Finswimming, Canoe ocean racing, Open water swimming, Rowing beach sprint e Water ski) presso lo Stadio del mare, l’Arena del mare e le piscine Le Naiadi.
E ancora 430 componenti di staff, 200 tra arbitri e giudici, 120 giornalisti, 500 volontari e 66 cerimonie di premiazione nelle quali verranno assegnate 400 medaglie: tutto ciò fino a domenica 6 settembre. Questi i numeri della competizione internazionale apertasi, lo scorso venerdì sera, con la cerimonia inaugurale svoltasi presso l’arena allestita negli spazi dell’ex Cofa.
La serata, condotta da Luca Sestili e Mila Cantagallo con la direzione artistica di Omar D’Incecco, trasmessa in diretta da Rai Sport ha avuto inizio con l’arrivo del Tricolore calato da un elicottero della Guardia costiera sul Ponte del mare, mentre la Fanfara dei Carabinieri ne accompagnava l’arrivo all’ex Cofa, dov’è stato issato per l’alzabandiera con l’inno nazionale.
Al centro della serata l’evento clou, con la sfilata delle 24 delegazioni dei Paesi del Mediterraneo partecipanti (dall’Algeria alla Grecia, passando per la Francia, la Siria e il Libano fino alla nostra Italia, presente con 104 atleti), che hanno sfilato sul Ponte del mare per giungere nell’area dell’ex Cofa.
Quindi l’esibizione della cantante Kelly Joyce, che ha interpretato tre brani nelle altrettante lingue ufficiali della kermesse (italiano, francese e inglese), l’intervento delle autorità con il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il presidente del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo Amar Addadi e il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Massimo Cassano, che ha dichiarato ufficialmente aperti i Giochi.
E ancora una spettacolare coreografia dedicata alla rappresentazione dello spirito olimpico, del Mar Mediterraneo, dell’Italia e dell’Abruzzo, interpretata dalla tre campionesse abruzzesi della ginnastica ritmica Fabrizia D’Ottavio, Chiara Ianni e Federica Febbo nonché dalla piemontese Valentina Giolo, e le acrobazie ai tessuti di Valentina Caiano prima delle note di “We are the champions”, sullo sfondo di fuochi controllati e giochi di luce.
Dallo scorso sabato, dunque, sono lo Stadio del Mare sullo sfondo della Nave di Cascella, l’Arena del Mare alla Madonnina e le piscine Le Naiadi ad ospitare i vari match, per buona pace dei cittadini pescaresi che, dal canto loro, dovranno sopportare per 13 giorni alcune rigide prescrizioni sulla viabilità cittadina. Infatti, fin dallo scorso martedì è stato istituito il divieto di fermata con rimozione forzata sulla corsia lato sud di piazza Primo maggio per tutti i veicoli ad eccezione di quelli organizzativi.
Stesso provvedimento anche per il parcheggio a pagamento antistante piazza Primo maggio, per il tratto di lungomare compreso tra l’intersezione con via Galilei e l’incrocio con via Mazzini, per entrambi i lati del Lungomare Matteotti dall’intersezione con via Paolucci e l’incrocio con via Buozzi e per l’area di parcheggio prospicente il Museo del mare. Detto questo, parola allo sport e al quarto giorno di gare l’Italia è al primo posto nel medagliere della prima edizione dei Giochi del Mediterraneo 2015 di Pescara.
Meglio non si poteva chiedere alla nazionale azzurra, l’unica a competere in tutte le undici discipline sportive previste, che ha ottenuto 21 medaglie grazie a 9 ori, 7 argenti e 5 bronzi inseguita da Francia e Grecia, rispettivamente ferme a 15 e 12 medaglie.
Un primato, quello italiano, che oggi verrà ulteriormente consolidato raggiungendo quota 23 medaglie, dato che a contendersi i primi due posti sul podio del misto Beach tennis saranno due coppie italiane: il duo Veronica Casadei-Teo Casadei, che in semifinale ha superato gli sloveni Lea Wildmann e Uros Brinovec con il punteggio di 2-0, e quello composto da Diego Bollettinari e Nicole Nobile, che ha sconfitto al tie brack l’altra coppia slovena formata da Marcela Cuderman e Urban Cevka con il risultato di 2-1.
Tripudio azzurro, ieri, anche nell’Open water swimming a squadre, il nuoto in mare, che sulla distanza di 5 chilometri ha portato due team azzurri sui primi due gradini del podio. Oro per la squadra formata da Dario Verani, Andrea Bianchi e Arianna Bridi, che hanno tagliato il traguardo con il tempo di 56 primi, 50 secondi e 2 decimi. Argento, invece, al team composto da Andrea Manzi, Barbara Pozzebon e Giulia Gabrielleschi che ha chiuso a 58 primi, 6 secondi e 5 decimi.
Grande soddisfazione per il presidente del Coni Giovanni Malagò, che ieri si è congratulato con il Comitato organizzatore per il buon lavoro svolto. Per quanto riguarda le gare in programma oggi, spazio alle qualificazioni del Beach handball dalle 9 alle 22.20 all’Arena del mare, dove si terrà anche la 10 chilometri misto Canone ocean racing, mentre lo Stadio del mare ospiterà le finali del Beach tennis dalle 11 alle 21.
Sempre allo Stadio del mare, esordio del Beach volley uomini e donne dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 19.30. Infine, alle piscine Le Naiadi, ci saranno le gare del Fin swimming, il nuoto pinnato, dalle 8 alle 14 con le finali alle 17. Intanto, mentre i Beach games 2015 sono in pieno svolgimento, nessuno avanza ancora candidature per ospitare la seconda edizione, che dovrebbe disputarsi nel 2019. Ma per chiunque, il modello da seguire sarà Pescara.