"Dio accoglierà tutti nella sua Casa - ricorda Padre Marco Vianelli, direttore della Pastorale familiare Cei -. Ecco perché qui, oggi, possiamo godere di un luogo e di una esperienza che “anticipano” questa “fine”. È la famiglia. Per questo vogliamo ringraziare tutte le famiglie e i bambini che durante la quarantena hanno fatto la loro parte, rimanendo in casa e sacrificando amicizie, interessi, libertà. Sarà bello “fare rumore”, far loro un applauso da balconi e terrazzi. È sicuramente un gesto piccolo, semplice, per qualcuno forse un po’ imbarazzante, ma ci sembra bello farlo per ringraziare ogni famiglia"
"Convertirsi, allora - spiega il Papa -, vuol dire andare al di là di quello che i nostri istinti ci dicono e i nostri pensieri fotografano, perché la realtà è più grande dei nostri istinti, dei nostri pensieri. La realtà è che Dio è più grande, è lui il più grande"