"Nonostante i progressi registrati negli ultimi 20 anni – osserva Valerio Neri, direttore generale di Save the children -, il lavoro è tutt’altro che compiuto. Sono ancora troppi i bambini che continuano a essere privati dell’infanzia che meritano e che soffrono terribilmente a causa di guerre, povertà, cambiamenti climatici. È fondamentale che i leader mondiali facciano ancora di più e mettano in campo ogni sforzo possibile, perché nessun bambino al mondo venga più lasciato indietro"
"Quando una persona - spiega don Paolo Gentili - viene a consegnare un dramma così penetrante, pur nel sigillo confessionale, il sacerdote ha in mano un bisturi con cui può aiutarla a liberarsi dal senso di colpa e dalla disistima di sé, incoraggiarla a custodire se stessa e i propri figli, sostenerla nel pretendere che il coniuge si curi. In casi estremi, si può anche parlare di “separazione terapeutica” da valutare come un dovere, e non solo un diritto, per la tutela di sé e dei propri bambini"