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Boschi: “Mai così tanti in Italia, ma sono senza controllo”

"I boschi italiani, se valorizzati attivamente con pratiche di gestione sostenibile, possono rappresentare – sostiene Coldiretti – un fondamentale strumento di investimento nella crescita dell’indotto produttivo ad esso collegato, garantendo così lo sviluppo socio-economico delle aree marginali, rurali e di montagna"

È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti, in occasione della Giornata nazionale degli alberi

È raddoppiata rispetto all’unità d’Italia la superficie coperta da boschi che oggi interessa 10,9 milioni di ettari, un terzo del territorio nazionale, con una stima di 12 miliardi di alberi presenti.

È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti, in occasione della Giornata nazionale degli alberi: «L’Italia – sottolinea Coldiretti – non è mai stata così ricca di boschi, ma a differenza del passato si tratta di aree senza alcun controllo e del tutto impenetrabili ai necessari interventi di manutenzione e difesa, mettendo a rischio la vita delle popolazioni locali, per degrado e incendi».

Il risultato è che nel 2017 in cui sono andati a fuoco ben 141 mila ettari di boschi, con un drammatico balzo del 316% rispetto alla media dei nove anni precedenti. Al contrario – stima Coldiretti – 35 mila nuovi posti di lavoro potrebbero nascere dall’aumento del prelievo del legname dai boschi in un Paese che importa l’80% del legno che utilizza: «I boschi italiani, se valorizzati attivamente con pratiche di gestione sostenibile, possono rappresentare – sostiene Coldiretti – un fondamentale strumento di investimento nella crescita dell’indotto produttivo ad esso collegato, garantendo così lo sviluppo socio-economico delle aree marginali, rurali e di montagna».

Un obiettivo che, secondo l’associazione di categoria, va raggiunto con l’approvazione del nuovo testo forestale per la semplificazione della gestione attiva dei boschi, dando più valore al ruolo degli imprenditori agricoli per la qualità dell’aria e riconoscimento dei crediti di carbonio, con lo sviluppo della filiera 100% italiana attraverso i Piani di sviluppo rurale e con l’incentivazione dell’utilizzo di legno prodotto in Italia negli appalti pubblici.

About Davide De Amicis (4382 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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