70 anni di Onu: “Inestimabile contributo al mantenimento della pace”
"Senza il contributo delle Nazioni Unite – sottolinea il capo dello Stato Mattarella -, garanzia di un impegno davvero condiviso, la comunità internazionale non riuscirebbe ad affrontare le complesse sfide del nostro tempo, con conseguenze ancora più gravi su instabilità e conflitti"

Oggi, in occasione della Giornata delle Nazioni unite, l’Onu festeggia i 70 anni dalla sua istituzione e anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare l’importante anniversario: «La ricorrenza della 70ª Giornata delle Nazioni Unite – ricorda -, istituita nel 1948 per ricordare l’entrata in vigore – tre anni prima – della Carta dell’Onu, consente di sottolineare l’inestimabile contributo dell’organizzazione a favore del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, della tutela dei diritti umani e della promozione della cooperazione fra gli Stati. L’impegno profuso negli anni dall’Onu e dalle sue agenzie specializzate per raggiungere gli altissimi obiettivi fissati nella Carta, attraversando le difficili vicende che hanno accompagnato questi decenni, conferma la lungimiranza dei fondatori e la sua perdurante attualità».
Specie nel mondo globalizzato di oggi che: «Avverte più che mai – osserva Mattarella – la necessità di un foro planetario aperto, nel quale la voce di tutti gli Stati possa essere ascoltata in condizioni di eguale dignità». A suo dire l’universalità dell’Onu è la chiave del suo successo: «Senza il contributo delle Nazioni Unite – sottolinea il capo dello Stato -, garanzia di un impegno davvero condiviso, la comunità internazionale non riuscirebbe ad affrontare le complesse sfide del nostro tempo, con conseguenze ancora più gravi su instabilità e conflitti».
Anche per questo l’Italia rilancia il proprio impegno al suo fianco: «L’Italia – conclude il presidente Mattarella –, nell’assicurare il proprio storico sostegno all’azione onusiana, fermamente convinta dei benefici del multilateralismo, rinnova il suo impegno in prima linea nelle operazioni di mantenimento della pace, nella definizione di coerenti politiche di sviluppo per ridurre la povertà e la fame nel mondo, nell’attuazione di coraggiose iniziative di tutela e promozione dei diritti umani, per costruire, insieme al resto della comunità internazionale, un futuro ricco di opportunità per le giovani generazioni».