Cei: 200 milioni di euro stanziati in favore di persone e famiglie in povertà
Dei 200 milioni di euro, 156 milioni verranno ripartiti proporzionalmente fra tutte le 227 diocesi italiane. L’erogazione avverrà entro fine aprile, impegnando i beneficiari ad utilizzare queste risorse entro il 31 dicembre 2020

Ammonta a 200 milioni di euro lo stanziamento straordinario che la Conferenza episcopale italiana (Cei) metterà a disposizione di persone e famiglie in situazione di povertà o necessità, ma anche di enti e associazioni che operano per il superamento dell’emergenza provocata dalla pandemia ed enti ecclesiastici in situazioni di difficoltà.
Un importo, proveniente dall’otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica inizialmente destinato all’edilizia di culto, che la Cei ha stabilito una volta sentite tutte le Conferenze episcopali regionali, per contribuire a far fronte alle conseguenze sanitarie, economiche e sociali provocate dal Covid-19. Dei 200 milioni di euro, 156 milioni verranno ripartiti proporzionalmente fra tutte le 227 diocesi italiane. L’erogazione avverrà entro fine aprile, impegnando i beneficiari ad utilizzare queste risorse entro il 31 dicembre 2020.
La rendicontazione, che dovrà essere inviata alla Segreteria Generale della Cei entro il 28 febbraio 2021, si atterrà al dettato concordatario (Legge 222/85) e ai criteri di trasparenza, rafforzati dall’Assemblea generale del maggio 2016. Tenuto conto delle differenti situazioni esistenti sul territorio nazionale, le modalità della rendicontazione non seguiranno la griglia predisposta per i fondi ordinari, ma dovranno specificare: i soggetti destinatari delle erogazioni, le causali, le somme erogate, i relativi giustificativi – secondo prassi – delle attività sostenute.