San Gabriele dell’Addolorata, oggi la chiusura del giubileo
Ricorre oggi, domenica 27 febbraio, la festa liturgica di san Gabriele dell’Addolorata, patrono d’Abruzzo e dei giovani.
Nell’omonimo santuario di Isola del Gran Sasso, si celebreranno nel corso della giornata i solenni riti di chiusura del giubileo per il centenario della canonizzazione del giovane passionista, avvenuta il 13 maggio 1920, ma i cui festeggiamenti, posticipati di un anno a causa della pandemia, sono stati aperti il 27 febbraio scorso e hanno previsto un ricco programma di eventi.
La giornata di oggi si aprirà con la Celebrazione del Transito nel nuovo Santuario alle ore 6.30 e la Santa Messa delle ore 7.00 presieduta dal Padre Provinciale Luigi Vaninetti, proseguendo poi con una Santa Messa ad ogni ora. Alle ore 16, il Vescovo di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi, presiederà la Santa Messa con il rito di chiusura della Porta Santa. Durante la celebrazione, dedicata alla preghiera per la pace, sarà consegnata ai ragazzi presenti una raccolta delle Lettere del vescovo Lorenzo ai giovani della diocesi dal titolo “Il rischio zero non esiste”.
«L’esperienza del giubileo – ha dichiarato Monsignor Leuzzi in una nota – è stato un grande dono che San Gabriele ha fatto a tutte le chiese abruzzesi-molisane, ma anche al di fuori della conferenza episcopale abruzzese-molisana, per poter avviare quella nuova presenza cui il Papa ci rimanda, cioè una chiesa in uscita. È una chiesa che vuole essere presente in tutte le realtà nelle quali la vicenda umana si snoda quotidianamente».
Nella stessa nota della diocesi teramana, il Rettore del Santuario di Isola del Gran Sasso, Padre Dario Di Giosia, ha spiegato come il giubileo sia stato «un rinnovato legame con le persone e gli appartenenti alle diverse categorie, dai dirigenti ai politici, dai professionisti agli artisti, il popolo fedele e i giovani».
Con la solenne occasione, alle ore 15 verrà presentato un francobollo emesso dal Ministero dello sviluppo economico dedicato a s. Gabriele dell’Addolorata nel 160° anniversario della sua morte, opera di Silvio e Nino Gregori.
Di seguito, la locandina della giornata.