Cittadella Caritas: un concerto per i 30 anni della Fondazione Pescarabruzzo
"È con grande piacere – sottolinea Mattoscio - che la Fondazione Pescarabruzzo celebra e condivide un momento del 30° anniversario dalla sua costituzione vicino ai temi più critici e vicino alle persone che nella nostra comunità di riferimento ne soffrono maggiormente. L’occasione è anche motivo di riflessione sulla propria missione e storia istituzionale"
La Fondazione Pescarabruzzo celebra i suoi primi 30 anni di esistenza, con i suoi tanti progetti benefici realizzati fin dal 1992, tra i quali spicca la realizzazione della Cittadella dell’accoglienza Giovanni Paolo II, gestita dalla Caritas diocesana di Pescara-Penne. E sarà proprio quest’ultima, stasera a partire dalle 19.30, ad ospitare il concerto del “The Weavers trio” per celebrare l’importante anniversario. Un omaggio musicale, sotto la direzione artistica di Maurizio Di Fulvio, che verrà preceduto dai saliti istituzionali del presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, del sindaco di Pescara Carlo Masci, dell’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti e del direttore della Caritas diocesana di Pescara-Penne Corrado De Dominicis: «È con grande piacere – sottolinea Mattoscio – che la Fondazione Pescarabruzzo celebra e condivide un momento del 30° anniversario dalla sua costituzione vicino ai temi più critici e vicino alle persone che nella nostra comunità di riferimento ne soffrono maggiormente. L’occasione è anche motivo di riflessione sulla propria missione e storia istituzionale».
Nell’arco di 30 anni, la Fondazione ha contribuito a generare nella comunità di riferimento valore e crescita, attraverso progetti che durano nel tempo e che spesso sono entrati nell’immaginario collettivo come luoghi dai forti connotati anche identitari. Uno di questi è proprio la Cittadella dell’Accoglienza “Giovanni Paolo II”, inaugurata il 20 giugno 2013 alla presenza dell’allora presidente della Conferenza episcopale italiana cardinale Angelo Bagnasco, e nata per rispondere in maniera efficace ai bisogni di un territorio che vede ogni giorno l’aumento e la nascita di nuove situazioni di disagio ed esclusione sociale. La struttura, grazie all’impegno gestionale della Caritas, oltre a fornire un primo livello di assistenza alla persona, si propone di creare un possibile percorso di reinserimento sociale degli accolti, di qualunque nazionalità e credo religioso.
Il progetto ha avuto un’evoluzione di diversi anni. È partito nel 2009 con l’acquisto da parte della Fondazione di un terreno di circa 2.800 mq e dell’annessa struttura immobiliare di circa 1.500 mq per un valore di 1 milione e 650 mila euro. Contestualmente quest’area è stata concessa in comodato d’uso gratuito alla Caritas di Pescara, che ne ha curato i lavori di ristrutturazione, iniziati nel settembre 2010 e conclusi nel giugno 2013, anche con il sostegno finanziario della Cei e dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne. Il complesso, che garantisce servizi diurni e notturni, è composto da un dormitorio, di prima e seconda accoglienza, di 58 posti letto (44 per uomini e 14 per donne), una sala mensa, una lavanderia e uno spazio ricreativo.
Dal 2013 sono state ospitate 16.159 persone che hanno pernottato nella struttura in prima e in seconda accoglienza. Inoltre, dall’inizio dell’attività sono stati somministrati n. 579.715 pasti, con una media di 1.588 pasti al giorno. Infine, negli anni, si sono organizzati eventi come laboratori, seminari e attività per l’inclusione sociale delle persone svantaggiate. Le celebrazioni per i 30 anni proseguiranno nel corso dei prossimi mesi e in occasione del 22 luglio, ricorrenza della nascita della Fondazione Pescarabruzzo.