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“Amore e solidarietà”: al Mediamuseum si parla delle donne

«L'idea è quella di rendere consapevoli le persone che oggi più che mia abbiamo bisogno l'uno dell'altro, perché la società si sviluppi verso l'umano»

Il Centro Italiano Femminile di Pescara ha proposto la visione di “Tutto il giorno davanti”, film ispirato all’opera di Agnese Ciullo, ex assessore alle politiche sociali di Palermo, per dare un segnale di ripresa in un percorso di solidarietà delle donne per le donne.

Grande successo per la manifestazione “Amore e solidarietà”, che si è svolta ieri, nella giornata internazionale della donna, alle ore 16.00 al Mediamuseum di Pescara, dietro l’organizzazione del CIF (Centro Italiano Femminile) comunale. Il fulcro dell’evento è stata la proiezione straordinaria del film “Tutto il giorno davanti”, con la regia di Luciano Manuzzi, autorizzato gratuitamente per l’occasione da Rai Teche. Il film è ispirato alla storia vera di Agnese Ciulla, che tra il 2014 e il 2017 ha dovuto far fronte all’emergenza del flusso migratorio a Palermo, in qualità di assessore alle politiche sociali.

«Nel 2014 – racconta Agnese Ciulla in collegamento video da Palermo – ci trovammo coinvolti, e anche stravolti, in un’ondata di sbarchi. Nel prendere in carico minori stranieri non accompagnati, abbiamo agito nella consapevolezza che questi ragazzi avessero il diritto di veder riconosciuti i propri diritti e in una logica di coinvolgimento della città di Palermo». Soprannominata la “grande madre”, l’ex assessore è stata la tutrice legale di quasi mille ragazzi minorenni, arrivati nel capoluogo siciliano per via mare. L’impegno sul territorio l’ha portata a proporre, e poi a ottenere, l’istituzione dei tutori volontari, per facilitare la sistemazione e l’integrazione dei giovani migranti. «Essere donna e lavorare significa provare a far collare quella parte pubblica, esterna, e la parte intima, familiare», ha infine chiosato Ciulla.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con diverse associazioni, fra cui CSV (Centro Servizi per il Volontariato) Abruzzo e la Fondazione Edoardo Tiboni, con l’obiettivo di dare un forte segnale sull’importanza di riaprirsi dopo il periodo di pandemia: «Questa giornata è un momento per ritrovare un cammino fatto da donne, per motivarci nel nostro impegno civile – sostiene Luciana Passeri, presidente CIF comunale di Pescara –; le donne hanno imparato a prendersi cura l’una dell’altra e questo le ha rese capaci di servire l’altro. Il grido è: non chiudiamoci, diamo il nostro tempo, perché sono i piccoli gesti che creano qualcosa di diverso».

Non è mancato il sostegno da parte degli assessori alla cultura, Maria Rita Carota, e alle pari opportunità, Nicoletta Di Nisio, che sono intervenute in apertura. «La sfida oggi è garantire alle donne la dignità di avere figli e realizzarsi professionalmente, senza che una cosa escluda l’altra», dice l’assessore Di Nisio, aprendo la strada alla collega Carota, che afferma: «Ringrazio il CIF, che da anni accompagna le donne nei momenti di difficoltà; per loro diventa l’appoggio di cui hanno bisogno per affermare la propria libertà».

Infine, è stato dato spazio anche all’analisi del film, con la mediazione di Grazia Di Lisio, socia CIF Pescara, che ha proposto le sue riflessioni sul girato, e citato il critico del cinema Jacques Aumont, per riassumerne il significato: «Il cinema è l’occhio interminabile che spazia sul mondo per poi fissare il mondo nella sua quotidianità».

Locandina dell’evento

Foto di Lidia Basti.

About Benedetta Pisano (35 Articles)
Nata a Pescara nel 1994 e laureata con lode in "Giornalismo e cultura editoriale" all'Università degli Studi di Parma. Sono giornalista pubblicista e conduco una rubrica culturale intitolata "Benedetta tra le righe" su Radio Speranza. La mia più grande passione sono i libri, ne parlo continuamente.