Camion perde gasolio e l’Adriatica diventa una saponetta
Una striscia di gasolio lunga tredici chilometri e larga due metri, nel primo mattino di ieri, ha investito il manto stradale della statale 16 Adriatica, fra i comuni di Montesilvano, Città Sant’Angelo e Silvi, facendo passare un brutto quarto d’ora a decine di automobilisti coinvolti in carambole e testacoda.
Erano infatti le due di notte quando un camion, avente un guasto al serbatoio, ha cominciato a disperdere sull’asfalto litri e litri di carburante sulla statale Adriatica in prossimità del ponte sul fiume Saline, proseguendo poi la sua corsa fino al Palauniverso di Silvi, Marina dove l’autista si è fermato proprio per rifornire di gasolio l’automezzo. Nel frattempo, un gran lavoro d’equipe fra gli uomini di “Sicurezza e Ambiente”, impegnati a rimettere in sicurezza la strada, i volontari della Protezione Civile di Montesilvano, addetti al controllo della viabilità, Polizia Stradale e Carabinieri, allertati dagli automobilisti in panne, ha permesso il ripristino del traffico sulla nazionale Adriatica: «Sono occorsi cinque nostri mezzi e 10 operatori – ha spiegato il dottor Alessio Procida, responsabile per l’Abruzzo di “Sicurezza e Ambiente”, società delegata alla messa in sicurezza delle strade – per riportare la situazione alla normalità, aspirando con un disinquinante la chilometrica striscia di gasolio rilasciato dal camion».
Dunque il mezzo pesante, dopo aver fatto rifornimento, è ripartito come se nulla fosse nella direzione opposta, continuando a disperdere gasolio anche nella corsia in direzione sud. Fortunatamente, i Carabinieri di Pineto, su segnalazione della Protezione Civile di Montesilvano, sono riusciti ad individuare il camion e a bloccarlo pochi chilometri più in là, al confine con Città Sant’Angelo, multando severamente l’ignaro conducente. Infine dopo sei ore di lavoro, alle ore 8, la nazionale Adriatica è nuovamente tornata percorribile in sicurezza nei due sensi di marcia.