"La chiusura delle scuole ha significato – sottolinea Terre des Hommes - la perdita del più importante pasto per 365 milioni di bambini, spesso l’unico pasto del giorno. L’alternativa è la fame. Nei Paesi più poveri milioni di ragazze e ragazzi stanno perdendo completamente il loro legame con la scuola ed è altamente probabile che non tornino più a scuola, perché devono contribuire al reddito familiare"
"Non è questa - sottolinea Bagnasco - la logica di un’Europa civile! Inutile che si aspetti in Europa che questo fenomeno si dissolva. Il Sud del mondo si è messo in movimento e nessuno lo fermerà"