"Quando si avvicina il termine dell’esistenza terrena - precisa la Congregazione per la Dottrina della fede -, la dignità della persona umana si precisa come diritto a morire nella maggiore serenità possibile e con la dignità umana e cristiana che le è dovuta. Tutelare la dignità del morire significa escludere sia l’anticipazione della morte sia il dilazionarla con il cosiddetto accanimento terapeutico"
"Da questo colonnato che abbraccia Roma e il mondo, scenda su di voi - afferma il Papa nella preghiera di affidamento -, come un abbraccio consolante, la benedizione di Dio. Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori. Ci chiedi di non avere paura. Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi. Però Tu, Signore, non lasciarci in balia della tempesta. Ripeti ancora “Voi non abbiate paura”. E noi, insieme a Pietro, “gettiamo in Te ogni preoccupazione, perché Tu hai cura di noi”
"Lo stile sinodale - ricorda Bagnasco - è un convenire nel confronto e nel discernimento per individuare alcuni obiettivi che si ritengono più adatti da raggiungere a livello diocesano, con i Consigli presbiterali e pastorali, a livello regionale e nazionale. Tra i più urgenti, quello di rileggere nelle diocesi l’Evangelii Gaudium, cercando di tradurla in alleanze virtuose sul territorio"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010