"Ancora una volta la pace di tutti è minacciata da interessi di parte - denuncia Papa Francesco -. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politica perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è il Dio della pace e non della guerra: il padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici"
Nell'ultimo periodo della sua attività letteraria, Kierkegaard scrisse discorsi religiosi che vogliono essere "cura dell'anima", tentativo di indicare una via d'uscita alla disperazione del vivere. Un "altro" Kierkegaard, meno noto e tradotto, alla luce del quale invece andrebbe riletta la sua intera opera.
"Davanti a questi dati e nel 75° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la quale ha fatto da presupposto a un riscatto morale e sociale dell’Italia nel Dopoguerra – osserva don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana -, ricordiamo l’esortazione del Concilio Vaticano II alla libertà e alla dignità di ogni persona bisognosa “Non avvenga che si offra come dono di carità ciò che è già dovuto a titolo di giustizia”. E ancora “Si eliminino non soltanto gli effetti ma anche le cause dei mali” (AA 8). Un ammonimento valido per l’oggi, perché non siano i poveri, gli ultimi, gli emarginati e gli indifesi a pagare il prezzo più alto della crisi"
"Tutti i governi - spiega Mauro Albrizio, responsabile dell’ufficio europeo di Legambiente a Bruxelles - si sono impegnati a rendere pienamente operativo l’Accordo di Parigi entro il 2018. Va tuttavia sottolineato che i risultati concreti sono modesti, in particolare per quanto riguarda il sostegno finanziario dei paesi industrializzati all’azione climatica dei paesi poveri. Il risultato di maggior rilievo, comunque, è l’adozione del programma di lavoro con un calendario di verifiche intermedie serrato, per definire la governance dell’Accordo entro la COP24 del 2018"
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