"Abbiamo già selezionato 60/70 progetti di emergenza che ci hanno mandato le Chiese locali e le Ong – spiega Paolo Beccegato, vicedirettore vicario di Caritas italiana -, con un occhio particolare ai Paesi più poveri in America Latina, Africa, Asia, Europa dell’est. È realistico puntare ad un milione di euro, per dare una prima risposta ai bisogni più urgenti"
"Senza vaccino – osserva Padre Augusto Zampini - non sarà possibile uscire dalla pandemia. Per fortuna, oggi abbiamo la possibilità di sviluppare un vaccino nuovo per una malattia nuova, a tempo record. Dobbiamo essere grati. Tuttavia, se il vaccino non è disponibile per tutti, non serve. E anche quando è disponibile, se la gente non lo vuole è inutile"
"Quello che vorrebbero da noi - sottolinea la professoressa Valentinetti -, non è tanto trovare risposte alle domande universali dell’uomo, ma ai loro problemi “Chi sono io?” “Perché mi sento così arrabbiato?” Loro vogliono partire dal terreno esistenziale, vogliono essere accompagnati"
De Dominicis, direttore Caritas diocesana: «Questi semplici progetti sono stati pensati in un periodo in cui abbiamo rilevato un forte aumento di bisogni. Sempre di più sono le richieste e gli interventi nella maggior parte dei servizi di cui ci occupiamo[...]»