"Grazie a queste progettualità - sottolinea Corrado De Dominicis, direttore della Fondazione Caritas e della Caritas diocesana di Pescara-Penne - si riesce a dare un'ulteriore continuità e un'ulteriore ampiezza alle possibilità messe a disposizione di queste persone che, come ci piace dire, riescono in questo modo a godere dei diritti cui sono portatori nel momento in cui, dopo viaggi faticosi, affannati, a rischio di morte, riescono appunto ad avere il loro approdo in Italia e qui ricostruire un loro percorso di vita. In questo contesto riusciamo a offrire al meglio possibile la fruizione dei loro diritti"
Il 12,1% degli studenti italiano è stato testimone del consumo di stupefacenti da parte di coetanei o addirittura di episodi di spaccio di droga all'interno delle aree scolastiche. Il 23,6% dei giovani ha dichiarato di aver assistito ad atti di discriminazione tra gli alunni; il 15,7%, inoltre, ha assistito con frequenza a comportamenti discriminatori da parte dei docenti e dei dirigenti: "Nel contesto scolastico – rileva Pierpaolo Triani, docente di scienze della formazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore – non mancano, come in ogni ambiente sociale, le difficoltà e le criticità. Accanto all’attenzione si può trovare il disinteresse, al rispetto la prepotenza, al dialogo la chiusura alle ragioni dell’altro, all’osservanza delle regole il tentativo di eluderle, alla collaborazione l’imposizione"