"Presumere di risolvere le tensioni a tema religioso con l’eliminazione del fattore religioso dall’orizzonte culturale e sociale è un vicolo cieco - sottolinea il cardinale Piacenza -, perché il senso religioso degli uomini emerge con rinnovata forza. Uno Stato realmente progredito, non è quello nel quale viene limitata la libertà religiosa dei cittadini o marginalizzato il fattore religioso, bensì quello in cui il religioso trova adeguati spazi di sviluppo"
"Perché il potere in questo mondo - sottolinea l'arcivescovo Valentinetti – va esercitato così. Non è esercitato così nella politica, purtroppo, non è esercitato così nell’economia, non è esercitato così nella finanza. E, devo dirlo con rammarico, molte volte non è esercitato così neanche nella Chiesa. Il potere è una brutta bestia, è una brutta tentazione"