"Occorre – sottolinea Matteo Trufelli, presidente nazionale dell'Ac - ritrovare le ragioni del nostro stare insieme all’interno di queste sfide, per rilanciare il grande sogno europeista. Occorre guardare avanti e concepire l’Europa come uno spazio di speranza per i cittadini europei e per tutto il mondo"
"Si aggiunge - spiega Doglioni - un atteggiamento del nostro cervello, a livello individuale e collettivo, di voler dimenticare le tragedie come il terremoto. Noi dobbiamo ricordare e avere paura dei terremoti per assumere un atteggiamento di difesa, che è la base per la prevenzione"
"Non sappiamo che cosa ci riserverà il 2021 - ricorda Papa Francesco -, ma ciò che ognuno di noi e tutti insieme possiamo fare è di impegnarci un po’ di più a prenderci cura gli uni degli altri e del creato, la nostra casa comune"
"La possibilità di raggiungere un punto di svolta è reale - sottolinea il Papa -, ma è urgente una visione più ampia, che ci permetta non solo di stupirci delle meraviglie del progresso, ma anche di prestare attenzione ad altri effetti che probabilmente un secolo fa non si potevano nemmeno immaginare. Non ci viene chiesto nulla di più che una certa responsabilità per l’eredità che lasceremo dietro di noi dopo il nostro passaggio in questo mondo"
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