La Befana riporta il sorriso ai piccoli malati
Anche ieri, come accade da vent’anni ogni 6 gennaio, il sorriso e la gioia hanno vinto sulla sofferenza e la malattia grazie alla ventesima edizione della grande festa dell’Epifania, organizzata da Ail e Agbe, che ha riunito decine di piccoli pazienti del Centro Ematologico presso l’Ospedale Civile di Pescara nella sala conferenze del nosocomio per ricevere la moltitudine di giochi che, nel periodo natalizio contro ogni pronostico e alla faccia della crisi, tantissimi cittadini e rappresentanti di enti ed istituzioni hanno donato consegnandoli presso la redazione pescarese de Il Messaggero la quale, come da tradizione, ha prestato i propri spazi rendendosi un allegro “magazzino della solidarietà” per la gioia di tutti i giornalisti: «Ci sono pervenuti – esordisce Domenico Cappuccilli, presidente della sezione pescarese dell’Ail – doni per tutti i gusti e le necessità a tal punto da consentirci, per il primo anno in assoluto, di evitare un ulteriore acquisto di altri giochi: ce la siamo cavata con quello che, generosamente, la gente ci ha donato. Ciò dimostra che quando la finalità è positiva, le persone raccolgono sempre la sfida».
Ma chi poteva consegnare questi doni se non la cara vecchia Befana, che non avena le scarpe tutte rotte e la gonna alla romana del famoso proverbio ma uno splendido abito firmato dallo stilista Simone Racioppo, impersonata dalla bella Romina Pierdomenico, già vice miss Italia nell’edizione 2012 del concorso: «Ho subito accettato questa partecipazione – sottolinea la miss pescarese – perché mi faceva piacere stare accanto ai bambini, che sono meno fortunati di noi, dando questo piccolo contributo: dare questi doni, regalando loro un sorriso e con loro sorridere tutti insieme cambiando il volto di questa giornata».
E così Davide, Martina e tanti altri bimbi, chiamati dalla conduttrice Francesca Romana Testi, hanno ricevuto i giocattoli consegnati dalla speciale Befana, che ha firmato anche autografi, sostenuta dall’allegria del clown dottori dell’associazione ClownDoc. E così, in un tripudio di giocattoli, la sfida di riportare il sorriso mettendo da parte la sofferenza è stata vinta. Una sfida che, fortunatamente, viene vinta ogni giorno grazie all’impegno dei volontari delle due associazioni che, costantemente e a riflettori spenti, assistono i piccoli malati ematologici e proprio al loro impegno sono stati dedicati i video con i quali si è aperta questa festa ricca di colori, palloncini e spettacolo: «Da quindici anni – racconta Massimo Parenti, presidente dell’associazione Agbe – seguiamo indirettamente questa iniziativa, mentre da due ne siamo partner. I bambini presenti sono quasi tutti iscritti all’Agbe e, per questo, abbiamo voluto realizzare un evento dedicato a loro. È stata dunque una soddisfazione poter collaborare con Ail e con Il Messaggero, per dare questa gioia ai bambini». Una festa, quella dell’Epifania Ail-Agbe, impreziosita dai giochi di prestigio del Mago Fabrizio e dal teatro per ragazzi della Compagnia Il piccolo principe, diretta da Stefano Francioni.