"Nella nostra realtà di Pescara sud – precisa don Giorgio – è necessaria un’attenzione verso di loro e Carlo parla agli adolescenti che vivono una vita normale. Vanno a scuola, fanno sport, hanno amici, giocano e lavorano con internet. Carlo era legato a questi mezzi moderni non per perdere tempo, ma per essere vicino a tanti suoi coetanei, compagni di viaggio, amici e annunciare – attraverso internet – il Regno e la Parola di Dio"
"Se, come si prevede, - denuncia Andrea Iacomini, portavoce dell'Unicef Italia - il numero delle persone colpite da insicurezza alimentare a luglio raggiungerà il picco di 5,5 milioni, la cui metà saranno bambini, senza alcun intervento tempestivo, ci renderemo tutti colpevoli di aver contribuito alla prematura distruzione di un Paese che ha solo pochi anni di vita. Non si può morire ancora di fame nel 2017, è un fatto gravissimo"
"Saranno bei momenti – conclude don Luca Di Domizio – nei quali vivere esperienze di comunione e condivisione, camminando per le vie di questi luoghi che visiteremo. Saranno due belle esperienze comunitarie, da vivere anche nell'ottica di questa nuova speranza che il Giubileo ci chiede di riscoprire e incarnare. Una speranza che si concretizzerà anche nella bellezza dello stare insieme"
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