Elezioni europee: la guida delle Chiese invita al voto
È attivo da ieri attivo il sito web www.ecumenicalvoices2014.eu, una guida web dedicata alle elezioni europee del prossimo maggio rivolta alle Chiese e alle organizzazioni cristiane in Europa. L’iniziativa parte da quattro organismi ecumenici europei – Kek, Ccme, Aprodev e Eurodiaconia – ed è stata presentata ieri al Parlamento europeo: «Dal 22 al 25 maggio 2014 – si legge nella presentazione del sito – i cittadini dell’Unione Europea eleggeranno i 751 membri del Parlamento europeo. Più che in passato, queste elezioni avranno un impatto significativo sulla direzione futura dell’Ue».
Il sito fornisce informazioni su alcune questioni centrali identificate dalle Chiese nella prospettiva delle elezioni europee 2014: Perché votare?; un’Europa sociale; un’Europa dei valori; un’Europa che accoglie i migranti e i rifugiati; un’Unione che difende i Diritti umani dentro e fuori dell’Europa; un’Europa dalle politiche ambientali efficaci; un’Europa che promuova lo sradicamento della povertà dal mondo globale.
Sul sito si possono trovare anche informazioni più dettagliate sulle procedure elettorali, sul ruolo e la missione del Parlamento Europeo, e il link al Parlamento Europeo www.elections2014.eu: «Per le Chiese, le organizzazioni cristiane e per i cristiani che vivono nell’Unione europea – si legge successivamente nella presentazione dell’iniziativa – le elezioni saranno un’occas ione per entrare in dialogo e discutere con i candidati la nostra visione dell’Unione: una comunità che promuove un mondo giusto, partecipato e sostenibile; in cui ogni persona può vivere con dignità, realizzare le proprie potenzialità e vivere liberi dalla povertà».
Tra l’altro, il sito si colloca anche nella prospettiva di sensibilizzare le persone alla partecipazione al voto europeo. Da quando questo fu creato, i poteri del Parlamento Europeo sono andati via via crescendo: «Il Parlamento europeo – ricordano le Chiese – è la sola istituzione dell’Ue eletta direttamente. Con la crescita dei poteri del Parlamento europeo, sono aumentati anche i poteri dei votanti. Vogliamo incoraggiarvi a usare il vostro voto del maggio 2014 per influenzare il Parlamento europeo a prendere decisioni che condurranno a un’Europa più equa che promuova la pace e la giustizia per tutti».