Una stele in memoria di don Lino Cisotto
Sarà una stele semplice, lineare, ma carica di significato, quella che andrà a raffigurare don Lino Cisotto, parroco storico della chiesa del Beato Nunzio Sulprizio Operaio di Pescara, accanto allo stesso Beato. È l’opera che stamani, a mezzogiorno in via Volta, verrà inaugurata in occasione di una cerimonia alla quale si unirà l’intera comunità parrocchiale, con l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, a un anno esatto dalla scomparsa di don Lino che, nella sua intensa attività, ha lasciato un segno indelebile su intere generazioni di ragazzi, oggi uomini, padri e madri di famiglia, che hanno promosso l’iniziativa stessa.
E per l’occasione verrà annunciata alla comunità, dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, l’apertura della pratica per intitolare a Don Lino uno slargo vicino la chiesa, una pratica che dovrà avere il parere della Prefettura non essendo ancora trascorsi dieci anni dalla scomparsa del parroco, ma che intendiamo portare avanti in tempi brevissimi raccogliendo, anche in questo caso, le istanze del rione, con il consigliere comunale Andrea Salvati: «Alla figura di don Lino Cisotto – ricorda il sindaco Mascia – è legata la storia e la nascita stessa della parrocchia del Beato Nunzio, istituita da monsignor Iannucci nel 1976 e subito affidata a Don Lino che ha continuato a guidarla sino alla pensione, nel 2008, passando il timone a don Tonino Di Tommaso, ma comunque rimanendo attivissimo viceparroco sino alla malattia che lo ha colpito in maniera inaspettata e, dopo averlo costretto a letto, se lo è portato via esattamente il 9 marzo del 2013 all’età di 90 anni».
Alle sue origini, la parrocchia aveva sede all’interno di un garage dello Iacp, oggi Ater, in via Salara Vecchia, uno spazio piccolo, ma comunque sempre aperto all’accoglienza dei bisognosi e dei fedeli. È stato proprio grazie alla caparbietà di Don Lino, ai sacrifici di tutti i parrocchiani, che è stato possibile realizzare l’attuale chiesa, che oggi appare spettacolare e straordinaria, per grandezza e bellezza.
E don Lino ha dedicato tutta la sua esistenza alla realizzazione della chiesa, lasciando un’eredità immensa a quella comunità che ha visto crescere giorno dopo giorno: «Ma la fama del parroco – aggiunge il primo cittadino -, del sacerdote, dell’uomo di grande fede, dell’insegnante, dell’educatore delle menti e dello spirito, ha superato di gran lunga anche i confini della parrocchia del Beato Nunzio visto che don Lino, originario di Castelgomberto, in provincia di Vicenza, ma arrivato nella nostra diocesi nel 1959, ha svolto la sua missione anche nella parrocchia del Sacro Cuore, in quella di San Gabriele e nella Cattedrale di San Cetteo». L’inaugurazione della stele in memoria di don Lino Cisotto, alle ore 11, verrà anticipata dalla celebrazione della Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Valentinetti nella stessa chiesa del Beato Nunzio Sulprizio.