“Lasciamo che il Signore entri a fare pulizia nei nostri cuori”
"Gesù conosce - ricorda il Papa - quello che c’è in ognuno di noi e conosce pure il nostro più ardente desiderio: quello di essere abitati da Lui, solo da Lui. Lasciamolo entrare nella nostra vita, nella nostra famiglia, nei nostri cuori"
«Nel gesto di Gesù di cacciare i mercanti dal tempio e il suo messaggio profetico, c’è, secondo l’evangelista Giovanni, il primo annuncio della morte e risurrezione di Cristo. E Cristo Risorto è proprio il luogo dell’appuntamento universale – di tutti! – fra Dio e gli uomini».
Lo ha affermato, ieri mattina, Papa Francesco pronunciando l’Angelus della terza domenica di Quaresima: «In questo tempo – esordisce il Papa – ci stiamo preparando alla celebrazione della Pasqua, quando rinnoveremo le promesse del nostro Battesimo. Camminiamo nel mondo come Gesù e facciamo di tutta la nostra esistenza un segno del suo amore per i nostri fratelli, specialmente i più deboli e i più poveri, noi costruiamo a Dio un tempio nella nostra vita. E così lo rendiamo “incontrabile” per tante persone che troviamo sul nostro cammino. Se noi siamo testimoni di questo Cristo vivo, tante gente incontrerà Gesù in noi, nella nostra testimonianza».
A questo punto il Santo Padre ha posto un quesito: «Ma ci domandiamo, e ognuno di noi si può domandare -: il Signore si sente veramente a casa nella mia vita? Gli permettiamo di fare pulizia nel nostro cuore e di scacciare gli idoli, cioè quegli atteggiamenti di cupidigia, gelosia, mondanità, invidia, odio, quell’abitudine di chiacchierare e “spellare” gli altri? Gli permetto di fare pulizia di tutti i comportamenti contro Dio, contro il prossimo e contro noi stessi? Ognuno può rispondere a se stesso, in silenzio, nel suo cuore. Io permetto che Gesù faccia un po’ di pulizia nel mio cuore? Oh, padre, io ho paura che mi bastoni!».
Ma Gesù, a detta del Pontefice – non bastona mai: «Gesù – assicura Papa Bergoglio – farà pulizia con tenerezza, con misericordia, con amore. La misericordia è il suo modo di fare pulizia. Lasciamo – ognuno di noi – lasciamo che il Signore entri con la sua misericordia – non con la frusta, no, con la sua misericordia – a fare pulizia nei nostri cuori. La frusta di Gesù con noi è la sua misericordia. Apriamogli la porta perché faccia un po’ di pulizia».
Ma non solo: «Ogni Eucaristia che celebriamo con fede – sottolinea Papa Francesco – ci fa crescere come tempio vivo del Signore, grazie alla comunione con il suo Corpo crocifisso e risorto. Gesù conosce quello che c’è in ognuno di noi e conosce pure il nostro più ardente desiderio: quello di essere abitati da Lui, solo da Lui. Lasciamolo entrare nella nostra vita, nella nostra famiglia, nei nostri cuori».
Infine, l’affidamento alla Vergine Maria: «Maria Santissima – conclude il Sommo Pontefice -, dimora privilegiata del Figlio di Dio, ci accompagni e ci sostenga nell’itinerario quaresimale, affinché possiamo riscoprire la bellezza dell’incontro con Cristo, che ci libera e ci salva».