La diagnosi dell’Autismo, “inizio di un nuovo mondo”

“L’intervento precoce nei disturbi dello spettro autistico”. È questo il titolo del convegno organizzato dalla Fondazione Papa Paolo VIdell’arcidiocesi di Pescara-Penne per martedì 5 aprile, dalle ore 8.30, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo.
Nella sala convegni del Centro Adriatico in via Papa Giovanni XXIII, 55 in Pescara, interverranno esperti internazionali dell’Early Start Denver Model, «un modello di presa in carico globale precoce ed intensivo – spiega don Marco Pagniello, coordinatore della Fondazione diocesana – che oltre ad offrire interventi frequenti ed intensivi a partire dal dodicesimo mese di età prevede la presenza del progetto riabilitativo di genitori e operatori della scuola».
Esperienze e nuove prospettive verranno presentate da Giacomo Vivanti, psicologo presso la Drexel University di Philadelphia, da Renato Cerbo, direttore dell’unità operativa complessa di neuropsichiatria infantile e del Centro di riferimento dei disturbi del neurosviluppo della Asl di Pescara e da Flavia Carretto, psicologa e psicoterapeuta, presidente dell’associazione CulturAutismo onlus.
«Una diagnosi di autismo – conclude don Marco – non è la fine del mondo. È l’inizio di un nuovo mondo! È questo il messaggio di speranza che vogliamo far passare sostenuto, però, da esperienze scientifiche e da nuove prospettive mediche».