Jobel: a Pescara il primo Festival biblico dove il Vangelo si sperimenta
"Con la biblio-experience - spiega l'arcivescovo Valentinetti -, alla sera, potremo invece abbandonarci a delle vere e proprie esperienze, che ci toccheranno nel profondo e ci commuoveranno, nel senso che muoveranno il nostro cuore in una comunione che nasce dallo Spirito Santo e si incarna nei nostri vissuti personali"
Da martedì 4 a domenica 9 luglio a Pescara avrà luogo “Jobel”, il primo Festival biblico organizzato dall’Ufficio catechistico dell’arcidiocesi di Pescara-Penne che avrà la particolarità di coinvolgere i partecipanti in un’innovativa “B.ex” biblio-experience – che avrà luogo nel chiostro dell’Episcopio arcivescovile, in piazza Spirito Santo, ogni sera dalle 21.15.
È questo un nuovo approccio alla conoscenza delle Sacre Scritture, che si inserisce nel cammino di nuova evangelizzazione tanto agognato da Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium: «Non saranno spettacoli da vedere – spiega Giuseppe Baldonieri, componente dell’Ufficio catechistico diocesano -, ma vere e proprie performance che trasformeranno gli spettatori in sperimentatori, chiamati a mettersi in gioco per raccontare in modi diversi dei brani biblici».
Ogni sera verranno presi come riferimento brani tratti dai Vangeli di Marco e Luca, all’insegna di un percorso a tappe che andrà dall’annunciazione alla risurrezione di Cristo: «Gli sperimentatori – aggiunge Baldonieri – entreranno nella vicenda biblica che – con il linguaggio verbale, non verbale, la musica, i movimenti e gesti da compiere – racconteranno in modo alternativo mediante l’uso dei linguaggi espressivi».
Così, il chiostro dell’Episcopio arcivescovile si trasformerà in una macchina del tempo, per rivivere episodi biblici tornando indietro di duemila anni: «Sarà un luogo – sottolinea Beniamino Cardines, direttore artistico di B.ex – di grammatiche espressive, come crocevia di linguaggi e contaminazioni. Un progetto di ricerca che prevede 6 giorni di eventi e 12 esperienze da vivere».
Si comincerà martedì sera con una rinarrazione popolare sull’annunciazione, a cura di Marco Pantalto, seguita da un percorso visivo su passione, morte e risurrezione di Cristo elaborato da Tiziana Di Sabatino. Mercoledì sera si aprirà con una rinarrazione materica sulla chiamata dei discepoli sul monte da parte di Gesù a cura di Nadia Faieta, seguita da un one man show di Giuseppe Baldonieri sulla chiamata dei prima quattro discepoli.
La terza serata, invece, vedrà eseguire un’installazione performatica di Daniele Ciavatella incentrata sul battesimo del Giordano e poi una performing prayer di Laura Silinskaite. Venerdì 7 luglio la serata avrà inizio con un’altra perfomance sensoriale di Maria Medina sul tema delle tempesta: «In questo caso – aggiunge Giuseppe Baldonieri -, verranno ancora predisposte delle piccole piscine per coinvolgere maggiormente gli sperimentatori, i quali potranno mettere i piedi in acqua». Quindi Patricia Sablone darà vita a una social perfomance, dando una chiave di lettura sul comandamento dell’amore.
Sabato sera si aprirà con un gioco permance di Lina Colantoni sul tema “Gesù e i bambini”, dove gli sperimentatori saranno invitati a giocare con dei palloni, e una nuova perfomance sensoriale di Raffaela La Torre. Domenica, gran finale con Francesca Mazzocchetti che dapprima darà vita a una perfomance sensoriale, nella quale inviterà gli sperimentatori a diventare pietre del sepolcro di Gesù, per poi lasciare spazio all’urlo performance di Beniamino Cardines sull’episodio biblico della guarigione del paralitico.
Gli eventi saranno a ingresso libero, con 30 posti disponibili da prenotare telefonando al 331.90.08.528 o scrivendo un’e-mail a info@jobelfestival.it. Maggiori informazioni, visitando il sito web www.jobelfestival.it.
Dal 6 al 9 luglio, invece, nella chiesa di San Pietro apostolo si terrà Voci e parola: un approfondimento biblico tradizionale sugli Atti degli apostoli, caratterizzato da incontri di esegesi con Lectio divina e laboratori: «Con il percorso Voci e parola al mattino – puntualizza monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne -, s’intende mettere in rapporto le nostre personali voci con il contenuto oggettivo della Parola, offrendo strumenti metodologici per cogliere il corretto significato del testo biblico e metodi efficaci di preghiera con la Parola. Con la biblio-experience, alla sera, potremo invece abbandonarci a delle vere e proprie esperienze, che ci toccheranno nel profondo e ci commuoveranno, nel senso che muoveranno il nostro cuore in una comunione che nasce dallo Spirito Santo e si incarna nei nostri vissuti personali».
Oltre allo stesso arcivescovo Valentinetti, i relatori di questo momento approfondimento mattutino saranno il direttore dell’Ufficio catechistico diocesano don Fernando Pallini, il direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose “Giuseppe Toniolo” Padre Roberto Di Paolo e il docente di Sacra Scrittura don Gianni Carozza.
Anche in questo caso, le iscrizioni potranno essere effettuate contattando il 331.90.08.528 o scrivendo un’e-mail a info@jobelfestival.it. Le iscrizioni potranno essere poi perfezionate di persona, giovedì 6 luglio alle ore 16.