Stabat mater: stasera a Pescara il concerto del Conservatorio D’Annunzio
"L’iniziativa - spiega don Rodolfo Soccio, parroco della Beata Vergine Maria del Rosario - è partita dal Conservatorio Luisa D’Annunzio e per noi, nella Domenica della palme, non c’era momento migliore per accogliere un concerto come quello dello Stabat mater di Rossini"
Quella di oggi sarà anche una Domenica delle palme in musica per quanti questa sera, alle 20.30 presso la chiesa della Beata vergine del Rosario in via Cavour a Pescara, vorranno assistere al concerto dello Stabat mater di Gioacchino Rossini, per soli coro e orchestra, nell’anno rossiniano indetto a 150 dalla sua morte.
L’evento, promosso dal Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, permetterà di ascoltare la famosa sequenza liturgica, musicata da Rossini, che nella prima parte della preghiera – la quale inizia con le parole Stabat Mater dolorósa (“La Madre addolorata stava”) – è una meditazione sulle sofferenze di Maria madre di Gesù durante la crocifissione e la Passione di Cristo. La seconda parte della preghiera, che inizia con le parole Eia, mater, fons amóris (“Oh, Madre, fonte d’amore”) è un’invocazione in cui l’orante chiede a Maria di farlo partecipe del dolore provato da Maria stessa e da Gesù durante la crocifissione e la Passione.
Eseguiranno il concerto circa 150 coristi appartenenti al Coro del Conservatorio D’Annunzio, alla Corale Giuseppe Verdi di Teramo, al Coro giovanile abruzzese e al Coro femminile Ars musicalis, accompagnati 50 orchestrali del Conservatorio D’Annunzio.
Le voci saranno del soprano Manuela Formichella, del mezzo soprano Sandra Buongrazio, dal tenore David Ferri e dal basso Stefano Fioravanti. Il tutto diretto dalla direttrice Luisella Chiarini: «L’iniziativa – spiega don Rodolfo Soccio, parroco della Beata Vergine Maria del Rosario – è partita dal Conservatorio Luisa D’Annunzio e per noi, nella Domenica della palme, non c’era momento migliore per accogliere un concerto come quello dello Stabat mater di Rossini».