Coronavirus Covid-19: i suggerimenti dei vescovi d’Abruzzo e Molise
"Continuiamo a rivolgerci con fiducia al Signore - afferma monsignor Bruno Forte - perché guarisca i malati, consoli chi è nel dolore, preservi l’umanità intera dalla malattia, illumini e assista medici e infermieri, chiamati ad affrontare in frontiera questa fase emergenziale, oltre che coloro che hanno la responsabilità di adottare misure precauzionali e restrittive"

La Conferenza episcopale abruzzese e molisana (Ceam), in seguito all’incontro con le autorità sanitarie preposte alla prevenzione circa i rischi di diffusione del Coronavirus Covid-19, ha rilanciato alcuni suggerimenti emersi che è bene portare a conoscenza di tutti i sacerdoti e operatori pastorali del nostro territorio.
Il presidente della Ceam e arcivescovo di Chieti-Vasto monsignor Bruno Forte, li ha elencati «perché si possa servirsene informando la gente a noi affidata»:
1. In caso di tosse e febbre, restare a casa, senza andare al Pronto soccorso;
2. Chiamare il medico di famiglia o il numero verde della ASL di appartenenza (ABRUZZO: ASL n. 1 L’Aquila:118; ASL n. 2 Chieti-Lanciano-Vasto: 800 860 146; ASL n. 3 Pescara: 3336162872 e 118 ; ASL n. 4 Teramo: 800 090 147; MOLISE: 0874 313000 e 0874 409000). Per informazioni aggiuntive si può contattare anche il numero nazionale 1500;

3. Se si hanno sintomi riconducibili al Coronavirus non nascondersi per timore di entrare in quarantena, ma manifestarli subito per evitare il rischio di infettare altri;
4. Si raccomanda a tutti di agire con responsabilità verso la collettività e sempre avendo cura di prendere le precauzioni necessarie, suggerite dal decalogo preparato a livello governativo e già diffuso anche in comunicati precedenti della Ceam;
5. Continuiamo a rivolgerci con fiducia al Signore perché guarisca i malati, consoli chi è nel dolore, preservi l’umanità intera dalla malattia, illumini e assista medici e infermieri, chiamati ad affrontare in frontiera questa fase emergenziale, oltre che coloro che hanno la responsabilità di adottare misure precauzionali e restrittive.