Comune di Pescara: nuovo piano di aiuti da 30 mila euro per i bisognosi
"Grazie al lavoro che stiamo portando avanti con la Caritas e con il Banco Alimentare - sottolinea l’assessore Seccia - contiamo di fornire questo servizio fino a tutto il mese di maggio. È un intervento innovativo, Pescara è stato il primo comune a realizzarlo in Abruzzo e questo ci rende orgogliosi perché le difficoltà in questo momento sono enormi"
La giunta comunale di Pescara, nella riunione convocata ieri mattina in videoconferenza, ha approvato anche la proposta di delibera presentata dall’assessore alla Protezione civile e alle Finanze Eugenio Seccia, che prevede un intervento da 30 mila euro (utili all’acquisto di prodotti e ai costi della logistica) per finanziare un piano di aiuti alimentari rivolto ai bisognosi e suppletivo rispetto a quello da un milione di euro gestito dal Comune e già attivo da una settimana.
La delibera fa seguito all’intesa che l’amministrazione comunale, la struttura di Protezione civile diretta da Carlo Maggitti, la Caritas e il Banco Alimentare hanno raggiunto già nei primi giorni dell’emergenza sanitaria, allo scopo di sostenere quelle famiglie o le persone singole che a causa dell’emergenza sanitaria sono cadute in grave disagio economico: «Grazie al lavoro che stiamo portando avanti con la Caritas e con il Banco Alimentare – sottolinea l’assessore Seccia – contiamo di fornire questo servizio fino a tutto il mese di maggio. È un intervento innovativo, Pescara è stato il primo comune a realizzarlo in Abruzzo e questo ci rende orgogliosi perché le difficoltà in questo momento sono enormi».
Si tratta di un piano a favore delle vecchie e “nuove povertà”, vale dire nuclei famigliari in rottura, giovani alla ricerca di una dimensione sociale di normalità almeno parziale, persone psichicamente disagiate o con malattia. La misura, che è già operativa dal 20 marzo e ha finora permesso di aiutare 276 famiglie, prevede, per chi vuol fare richiesta, di rivolgersi al Centro operativo comunale (C.o.c.), telefonando al numero di telefono 085-4283400 (dalle ore 7:30 alle ore 20:00). Gli aventi diritto, potranno successivamente recarsi presso i due empori cittadini gestiti dalla Caritas diocesana o presso i centri parrocchiali per fare la spesa.
Fondamentale il ruolo del Banco Alimentare, che fornirà i prodotti alimentari alla stessa Caritas integrando le scorte acquistate dal Comune: «Abbiamo sempre detto e lo confermiano oggi ancora di più – conclude Carlo Masci, sindaco di Pescara, al termine della riunione dell’Esecutivo – che nessuno sarebbe rimasto indietro. Ce la stiamo mettendo tutta per non deludere i pescaresi, credo che i risultati si stiano vedendo».