20 famiglie svantaggiate pescaresi ospiti a cena nel Parco Villa De Riseis
"Voglio, con l’occasione - sottolinea l'assessore Nicoletta Di Nisio -, invitare tutte le persone sensibili a queste tematiche a venire a passare una serata nel fresco del parco a gustare piatti preparati e serviti da splendidi ragazzi, provetti cuochi e camerieri. Così facendo non solo sosterremo questa iniziativa, ma la stessa potrà diventare un progetto “pilota” che altri, nel nostro territorio, mi auguro possano copiare"

Venti famiglie svantaggiate pescaresi, un nucleo ogni sera – dal lunedì al venerdì – per tutto il mese di luglio, verranno ospitate a cena presso il ristorante Taverna caffè, situato all’interno del Parco Villa De Riseis a Pescara (ingresso da via Giacomo Leopardi o da via Puccini). Sarà possibile grazie al progetto “Il mio amico parco”, presentato ieri mattina, a cura della Cooperativa Sociale Aurora Valori & Sapori: una cooperativa sociale di tipo “B”, che opera nella ristorazione e ha tra i soci fondatori allievi disabili diplomati all’Istituto Alberghiero di Pescara, la quale si occupa dell’inserimento lavorativo nel settore turistico-ristorativo di persone svantaggiate.

Un’iniziativa solidale, nata da un’idea dell’assessore all’Ascolto del disagio sociale Nicoletta Di Nisio e realizzata in collaborazione con la Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne e il Banco alimentare dell’Abruzzo, che intende allo stesso tempo donare un’occasione di socialità e sostenere le famiglie messe a dura prova dalla pandemia, sia da un punto di vista economico che sociale: «Bella iniziativa – commenta l’assessore Nicoletta Di Nisio – intrapresa da una cooperativa che si è costituita e che lavora per consentire uno sbocco professionale a ragazzi che hanno completato un ciclo di studio nel settore turistico e ristorativo. Voglio, con l’occasione, invitare tutte le persone sensibili a queste tematiche a venire a passare una serata nel fresco del parco a gustare piatti preparati e serviti da splendidi ragazzi, provetti cuochi e camerieri. Così facendo non solo sosterremo questa iniziativa, ma la stessa potrà diventare un progetto “pilota” che altri, nel nostro territorio, mi auguro possano “copiare”. Facciamo in modo che non solo si abbattano le barriere di indifferenza su questi temi, ma soprattutto si aprano sbocchi occupazionali per ragazze e ragazzi che partono svantaggiati, ma che – conoscendoli e frequentandoli – vi ruberanno il cuore per la loro simpatia e per le loro capacità. Se ogni associazione, cooperativa, esercente attivasse iniziative solidali, come questa della cooperativa Aurora Valori & Sapori, avremmo una città veramente solidale che offrirebbe una serata di spensieratezza per tante famiglie che versano in situazioni di grande difficoltà».
Soddisfatto per l’iniziativa Carlo Pepe, titolare del ristorante Taverna caffè: «Ci siamo impegnati in un progetto – sottolinea – che vuole riscoprire le cose belle della vita attorno a un tavolo e contribuire con un sorriso ai momenti di convivialità». Infine Viviana Di Cesare, a nome della Fondazione Caritas diocesana di Pescara-Penne, ha voluto lodare l’impegno dei ragazzi della Taverna, in particolare Daniele e Fabio, che si sono già messi in mostra per capacità nella prima delle cene in programma.