Sinodo: nelle diocesi al via i “Cantieri di Betania”
"Questo documento – spiega il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, nell’introduzione – è frutto della sinodalità e nasce dalla consultazione del popolo di Dio, svoltasi nel primo anno di ascolto (la fase narrativa), strumento di riferimento per il prosieguo del Cammino che intende coinvolgere anche coloro che ne sono finora restati ai margini"

È in consegna presso le chiese locali il testo con le prospettive per il secondo anno del Cammino sinodale dal titolo “I Cantieri di Betania”, disponibile anche sul sito web: https://camminosinodale.chiesacattolica.it/: «Questo documento – spiega il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, nell’introduzione – è frutto della sinodalità e nasce dalla consultazione del popolo di Dio, svoltasi nel primo anno di ascolto (la fase narrativa), strumento di riferimento per il prosieguo del Cammino che intende coinvolgere anche coloro che ne sono finora restati ai margini».
Inoltre, secondo il cardinale «è tanto necessario ascoltare per capire, perché tanti non si sentono ascoltati da noi; per non parlare sopra; per farci toccare il cuore; per comprendere le urgenze; per sentire le sofferenze; per farci ferire dalle attese; sempre solo per annunciare il Signore Gesù, in quella conversione pastorale e missionaria che ci è chiesta. Si tratta, dunque, di “una grande opportunità per aprirsi ai tanti ‘mondi’ che guardano con curiosità, attenzione e speranza al Vangelo di Gesù».
Il testo – che ha come icona biblica di riferimento l’incontro di Gesù con Marta e Maria, nella casa di Betania – illustra tre cantieri: quello della strada e del villaggio, quello dell’ospitalità e della casa e quello delle diaconie e della formazione spirituale. Questi cantieri potranno essere adattati liberamente in base alle singole realtà, scegliendo quanti e quali proporre nei diversi territori. A questi, ogni diocesi potrà aggiungerne un quarto che dia risalto ad una priorità emersa dalla propria sintesi diocesana o dal Sinodo che sta celebrando o che appena concluso.
Il documento è stato pubblicato all’inizio dell’estate, «perché così – precisa il presidente della Cei – abbiamo modo di impostare il cammino del prossimo anno. Lo sappiamo. A volte sarà faticoso, altre coinvolgente, altre ancora gravato dalla diffidenza che ‘tanto poi non cambia niente’, ma siamo certi che lo Spirito trasformerà la nostra povera vita e le nostre comunità e le renderà capaci di uscire, come a Pentecoste, e di parlare pieni del suo amore».
In vista dell’apertura dei cantieri, durante l’estate, attraverso il sito ufficiale (https://camminosinodale.chiesacattolica.it/), verranno messe diffuse esperienze e buone pratiche come doni reciproci tra le Chiese locali.