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Pentecoste: domani messa dell’arcivescovo Valentinetti a Civitella Casanova

"Orante il clima di preparazione a questo grande appuntamento – racconta don Norbert Maoko, parroco di Civitella Casanova -, che sta diventando ormai una tradizione attesa per la piccola comunità dell’alta area Vestina, la presenza del proprio arcivescovo nella giornata nella quale la Santa Chiesa vede il suo vero atto di nascita d’inizio missionario, considerandola insieme alla Pasqua, la festa più solenne di tutto il calendario cristiano"

La messa darà il via alla tre giorni di festa patronale in onore della Beata Vergine Maria delle Grazie

L'arcivescovo Valentinetti presiede una santa messa
Don Norbert Maoko, parroco di Civitella Casanova

Sarà l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti a presiedere, domattina alle 10 sul sagrato della cinquecentesca chiesa di Santa Maria della Cona a Civitella Casanova, la santa messa pontificale della solennità di Pentecoste: «Nella quale – ricorda don Norbert Maoko, parroco della Beata Vergine Maria delle Grazie in Civitella Casanova – riviviamo la discesa del Paraclito su Maria Santissima e sugli Apostoli raccolti nel Cenacolo. Così anche la Chiesa di Pescara-Penne concluderà in bellezza il Tempo di Pasqua: «Orante il clima di preparazione a questo grande appuntamento – racconta don Norbert -, che sta diventando ormai una tradizione attesa per la piccola comunità dell’alta area Vestina, la presenza del proprio arcivescovo nella giornata nella quale la Santa Chiesa vede il suo vero atto di nascita d’inizio missionario, considerandola insieme alla Pasqua, la festa più solenne di tutto il calendario cristiano».

Una celebrazione, quella presieduta dal presule che verrà trasmessa in diretta dall’emittente radiofonica diocesana Radio Speranza InBlu (sugli 87.60 Fm o in streaming web), che darà il là alla tre giorni di festa patronale che la località vestina dedicherà alla celebrazione della Beata Vergine Maria delle Grazie: «La grande devozione della comunità locale alla Vergine Maria – ricorda il parroco – è secolare e riconducibile alla presenza, fino alla metà del XIX secolo dei monaci cistercersi. E furono proprio loro a collegare le due Solennità, quella dello Spirito Santo e quella mariana».

Il simulacro della Beata Vergine Maria delle Grazie custodito a Civitella Casanova

Infatti, dal canto dei secondi Vespri della stessa domenica fino al martedì successivo si susseguiranno, nella chiesa della Cona, gioiello dell’arte rinascimentale abruzzese, celebrazioni eucaristiche e veglie, che culmineranno con la presenza del vicario generale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne monsignor Francesco Santuccione martedì 30 maggio alle ore 10. La messa solenne che chiuderà i festeggiamenti, alla quale farà seguito la processione con il simulacro della Vergine, rivestito del tesoro aureo derivante dagli ex-voto che ancora nei nostri giorni va ampliandosi, sarà celebrata alle ore 18 dal canonico don Michele Cocomazzi e sarà concelebrata da don Celestino Tsivony e dallo stesso parroco di Civitella Casanova don Norbert Maoko: «La tre giorni di massima espressione della pietà popolare verso la sua Celeste Patrona – ricorda il parroco -, è impreziosita, “per antica tradizione” dal dono dell’indulgenza plenaria che sarà lucrabile dai “secondi vespri di Pentecoste fino al martedì successivo” come riporta il Decreto della Penitenzieria Apostolica che lo scorso anno, con la richiesta del nostro arcivescovo, ha rinnovato questo dono di grazia».

La Bolla, ora custodita nell’archivio parrocchiale, sarà portata da una bambina durante la processione del vespro della domenica. Ne sarà data lettura ai fedeli e quindi esposta accanto alla “Porta della Perdonanza”, la porta laterale della Cona che, da antica usanza, è protagonista materiale del passaggio dei pellegrini che in quei giorni vorranno raggiungere l’antica chiesa per ottenere la remissione delle pene derivanti dai peccati. Una “porta santa” particolare: «Mentre siamo abituati ad attraversarle per entrarvi – conclude don Norbert -, questa invece la si raggiunge per uscire dall’aula liturgica. Per essere degni figli della Vergine Maria e per raccogliere l’invito, il mandato che Cristo ci ha dato, dobbiamo uscire, sulle strade del mondo, della quotidianità, rinnovati dallo Spirito, riconciliati con il Padre con la confessione e fortificati dalla Santa Eucarestia, “pronti sempre a rendere ragione della speranza che è in noi”».

About Davide De Amicis (4531 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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