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Dal 29 al 31 luglio tornerà a Pescara la festa di Sant’Andrea

"Credo che, mai come in questo momento - osserva Padre Carlo Mattei, il parroco - mentre ci accingiamo ancora una volta a festeggiare Sant’Andrea Apostolo, non possiamo non rivolgere la nostra fraterna attenzione e la nostra umana solidarietà a tutte le persone coinvolte nelle tante guerre attualmente in atto, a tutte quelle che nei tanti luoghi segnati dalla violenza, dallo sfruttamento, dalla piaga dei cambiamenti climatici, dalle tante ingiustizie, sono costrette a subire, molto spesso nel silenzio e nel nascondimento, un costante attacco alla loro dignità, al loro onore, all'inviolabilità della loro vocazione umana"

Domenica 30 luglio alle 9 la messa dell’arcivescovo Valentinetti seguita dalla processione in mare dell’effige del santo

La santa messa di Sant'Andrea presieduta la scorso anno dall'arcivescovo Valentinetti

Come ogni anno si rinnova l’appuntamento con la festa di Sant’Andrea apostolo, il patrono dei pescatori, che verrà celebrato a Pescara sabato 29, domenica 30 e lunedì 31 luglio a livello civile, mentre gli appuntamenti spirituali si susseguono già da qualche giorno in parrocchia sul tema del “cantiere di Betania” – abbracciato dalla Chiesa di Pescara-Penne nell’ambito del cammino sinodale Cammino sinodale – “La strada e il villaggio. Comunicazione-partecipazione-missione”: «Abbiamo voluto mettere in evidenza questo percorso sinodale – spiega Padre Carlo Mattei, parroco di Sant’Andreaattraverso l’esperienza vissuta da Andrea che in fondo nella sua storia ha tracciato una strada e con Gesù è entrato a far parte non tanto di un villaggio, ma di tanti villaggi».

In tal senso, lo scorso venerdì 21 luglio alle 21 è stata la professoressa Maria Pezzella a raccontare la storia di Sant’Andrea attraverso i capolavori dell’arte. Sabato 22 luglio, invece, sempre alle 21 il campetto parrocchiale ha ospitato la serata di fraternità “Villaggio in festa”. Ieri sera, inoltre, è stato il Cantiere giovani, a cura della Pastorale sociale e del lavoro diocesana e del Progetto Policoro, ad animare la serata con una riflessione sul mondo del lavoro giovanile. Domani mercoledì 26 luglio, dopo la messa celebrata alle 8.30, la recita del Rosario alle 18 e la seconda liturgia eucaristica delle 19, alle 21 interverrà il giornalista Antimo Amore per condurre una riflessione sul mondo dell’informazione e sulle informazioni credibili. Venerdì 28 luglio, dopo la santa messa delle 8.30 ci sarà l’esposizione del Santissimo Sacramento, quindi alle 18.30 la recita del Rosario e alle 19 un’altra santa messa. Il culmine del programma religioso avrà poi luogo domenica 30 luglio alle 9, con la celebrazione eucaristica presieduta in chiesa dall’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti. Al termine, come da tradizione, avrà luogo la processione in mare della statua di Sant’Andrea la quale, dopo l’attraversamento delle strade di Borgo marino nord, verrà issata sul motopesca “Euro” sul Lungofiume Paolucci.

Padre Carlo Mattei, parroco di Sant’Andrea

Una festa, quella di Sant’Andrea, che il parroco ha voluto dedicare a quanti vivono un momento di difficoltà: «Un momento difficile della loro vita, un tempo incerto – osserva Padre Carlo -, magari tempo segnato anche dalla malattia, da difficoltà economiche, o molto spesso dalla prova della precarietà delle loro relazioni particolarmente familiari. Credo che, mai come in questo momento, mentre ci accingiamo ancora una volta a festeggiare Sant’Andrea Apostolo, non possiamo non rivolgere la nostra fraterna attenzione e la nostra umana solidarietà a tutte le persone coinvolte nelle tante guerre attualmente in atto, a tutte quelle che nei tanti luoghi segnati dalla violenza, dallo sfruttamento, dalla piaga dei cambiamenti climatici, dalle tante ingiustizie, sono costrette a subire, molto spesso nel silenzio e nel nascondimento, un costante attacco alla loro dignità, al loro onore, all’inviolabilità della loro vocazione umana. Troppo e per troppe volte i mezzi di comunicazione ci mettono al corrente di drammi e di disagi che non solo non possiamo far finta di non vedere e sentire, ma di cui anche non possiamo non assumercene, seppur in modi diversi, la responsabilità, essendo ormai chiaro che viviamo in un tempo in cui risulta palese che “tutto è connesso” e che quindi là dove siamo “se non facciamo parte della soluzione, allora vuol dire che siamo parte del problema” (Anonimo). Dinanzi alle continue storie drammatiche di ragazzi catturati dai mercenari dei “mezzi di distrazione di massa” o  alle tragiche esperienze di donne quasi ogni giorno eliminate, o ai tanti racconti di milioni di profughi costretti a scappare dalle loro terre, o infine agli infiniti e raccapriccianti report di esseri umani ridotti a pura “merce da consumare e poi da scartare”, non possiamo continuare a mettere la testa sotto la sabbia e far finta che tutto questo non coinvolge anche noi che ancora osiamo crederci e chiamarci, come l’apostolo Andrea, seguaci di Gesù Cristo. Tutto questo certamente vale anche e soprattutto oggi, in modo particolare, per la salute della nostra madre Terra così come è già stato magistralmente messo in evidenza da diversi anni da papa Francesco nella lettera enciclica “Laudato si’”. Una salute che da anni è giacente presso i nostri tanti e numerosi “pronto soccorso” in attesa di essere visitata e curata adeguatamente. Queste parole vogliono anche essere espressione di quella umana compassione di tutti coloro che in modi diversi si sentono parte di questa comunità parrocchiale e che in questo anno provocati dalle situazioni in cui versa questo mondo che amiamo con tutto il cuore, e avendo dinanzi a noi la testimonianza di tanti che oggi lottano per questa stessa causa, avvertono urgente rispondere al medesimo appello di Gesù, udito dallo stesso Andrea, “Date loro voi stessi da mangiare”».

Per quanto riguarda il programma civile, sabato 29 luglio alle 21.30 sul palco della Madonnina si esibiranno gli “Scena muta” in concerto. L’indomani, alla stessa ora e sullo stesso palco, dapprima ci sarà dapprima il concerto della cover band “Jovanotti fortunati” e poi l’esibizione di “Federica & Piccolo G” direttamente dalla trasmissione “Amici”. Lunedì 31 luglio, infine, sempre alle 21.30 sarà il “Vincenzo Olivieri show” ad animare il palco antistante la Madonnina. Alle 23.30 sarà poi la volta dell’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria seguita, a mezzanotte, dai fuochi pirotecnici sulla spiaggia.

About Davide De Amicis (4466 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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