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Leone XIV: “La pace sia con voi, Dio ci ama, il male non prevarrà”

"Vogliamo essere una Chiesa sinodale - afferma Papa Leone XIV -, una Chiesa che cammina, una Chiesa che cerca sempre la pace, che cerca sempre la carità e cerca sempre di essere vicino, specialmente a coloro che soffrono"

Sono le prime parole pronunciate dal 267° Papa della Chiesa Cattolica

Papa Leone XIV - Foto: Afp/Sir

“La pace sia con tutti voi”. Con queste parole, dopo essere stato annunciato dall’Habemus Papa pronuncianto dal cardinale protodiacono Dominique Mamberto, Papa Leone XIV si è affacciato dalla Loggia delle benedizioni della basilica di San Pietro, presentandosi ai 50 mila fedeli presenti in piazza San Pietro e al mondo intero, a cui ha rivolto le prime parole di saluto: «Fratelli e sorelle carissimi – afferma il Papa -, questo è il primo saluto del Cristo risorto, il Buon Pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra, la pace sia con voi. Questa è la pace di Cristo risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente».

A questo punto, il Santo Padre ha ricordato il suo predecessore al soglio di Pietro: Ancora conserviamo nei nostri orecchi – sottolinea – quella voce debole, ma sempre coraggiosa, di Papa Francesco che benediva Roma. Il Papa che benediva Roma, dava la sua benedizione al mondo, al mondo intero, quella mattina del giorno di Pasqua. Consentitemi di dar seguito a quella stessa benedizione. Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti e il male non prevarrà. Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti, mano nella mano con Dio e tra di noi, andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di Lui come ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi, poi gli uni gli altri, a costruire ponti con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo, sempre in pace. Grazie a Papa Francesco!».

Quindi la riconoscenza espressa al Collegio cardinalizio: «Voglio ringraziare anche tutti i confratelli cardinali – aggiunge il Papa -, che hanno scelto me per essere successore di Pietro e camminare insieme a voi come Chiesa unita, cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù Cristo, senza paura, per proclamare il Vangelo, per essere missionari. Sono un figlio di Sant’Agostino, agostiniano, che ha detto “Con voi sono cristiano e per voi vescovo”. In questo senso, possiamo tutti camminare insieme verso quella patria, la quale Dio ci ha preparato. Alla Chiesa di Roma. Un saluto speciale».

Quindi l’auspicio del nuovo Pontefice: «Dovremo cercare insieme – rilancia Papa Prevost – come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere – come questa piazza – con le braccia aperte, a tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, del dialogo e dell’amore».

Non è mancato anche un saluto, in lingua spagnola, alla diocesi peruviana di Chiclayo di cui è stato vescovo dal 2015 al 2023. Infine, il saluto ai 50 mila fedeli accorsi in piazza San Pietro e collegati, attraverso i media, da tutto il mondo: «A tutti voi, fratelli e sorelle di Roma, d’Italia, di tutto il mondo – conclude Papa Leone XIV -, vogliamo essere una Chiesa sinodale, una Chiesa che cammina, una Chiesa che cerca sempre la pace, che cerca sempre la carità e cerca sempre di essere vicino, specialmente a coloro che soffrono. Oggi è il giorno della supplica alla Madonna di Pompei. Nostra Madre Maria vuole sempre camminare con noi, stare vicino, aiutarci con la sua intercessione e il suo amore. Allora vorrei pregare insieme a voi, preghiamo insieme per questa nuova missione, per tutta la Chiesa, per la pace nel mondo e chiediamo questa grazia speciale di Maria. Nostra Madre».

About Davide De Amicis (4655 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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