"Ad oggi, infatti - ricorda don Marco Pagniello, direttore di Caritas italiana -, non è stata ancora firmata la convenzione con la Protezione civile, necessaria per liberare le risorse utili per accogliere altri 2 mila cittadini ucraini ospitati negli alberghi della penisola. Anche l’accesso ai cosiddetti sussidi di sostentamento sta incontrando molte difficoltà sul piano operativo"
"Non c’è pace senza fiducia reciproca - si legge nella nota di Papa Francesco -. E la fiducia ha come prima condizione il rispetto della parola data. L’impegno politico – che è una delle più alte espressioni della carità – porta la preoccupazione per il futuro della vita e del pianeta, dei più giovani e dei più piccoli, nella loro sete di compimento"