"Mentre facciamo nostre le parole del Capo dello Stato - ricorda il cardinale Angelo Bagnasco -, che ha chiesto grande unità e responsabilità per contribuire ad alleviare le sofferenze delle persone coinvolte, assicuriamo che la Chiesa continuerà a offrire un contributo concreto ed efficace al cammino del Paese. Questa tragedia ci sta consegnando un appello – peraltro già ampiamento raccolto – per una piena consonanza d’intenti"
"Il Signore Gesù ci dice 'Se hai attraversato questo mistero, entrerai dentro un altro mistero che è la vita al di là della morte, ma che è la risurrezione anche in questa vita'. Vivere la croce con questa dimensione, ci dà la possibilità di vivere una vita bella, buona e felice"
"Proviamo a chiederci – interroga -. Abbiamo cura di questo patrimonio che il Signore ci ha lasciato? Ne custodiamo la bellezza oppure usiamo le cose solo per noi e per le nostre convenienze del momento? Dobbiamo pensare un po’ a questo. Siamo custodi di quanto ci è stato dato? Fratelli e sorelle, camminiamo senza paura, nella certezza che il Signore ci accompagna sempre. E restiamo svegli, perché non ci succeda di addormentarci mentre il Signore passa
"San Giovanni Paolo II - ricorda Padre Lombardi - c’è stato 9 volte, e Papa Francesco si è preparato e si sta ancora preparando attraverso la biografia del Papa polacco, i suoi discorsi e le sue visite in Polonia, Benedetto XVI l’ha visitata dieci anni fa con tappa anche ad Auschwitz"