"Il Bambino che nasce ci interpella, ci chiama a lasciare le illusioni dell’effimero, per andare all’essenziale, a rinunciare alle nostre insaziabili pretese, ad abbandonare l’insoddisfazione perenne e la tristezza per qualche cosa che sempre ci mancherà. Ci farà bene lasciare queste cose per ritrovare nella semplicità di Dio-bambino la pace, la gioia, il senso della vita"
"Le cure palliative - sottolinea monsignor Vincenzo Paglia - ci consentono di vincere la solitudine del malato, l’afasia ed il mutismo della nostra società verso le fasi finali dell’esistenza. Una morte umana, per noi credenti, è il grande spazio di apertura verso quella pienezza di vita che ci attende in base alla promessa di Gesù"
"L’invito - afferma Papa Bergoglio - è quello di ritrovare l’amore per la terra come “madre”, dalla quale siamo tratti e a cui siamo chiamati a tornare costantemente. E da qui viene anche la proposta: custodire la terra, facendo alleanza con essa, affinché possa continuare ad essere, come Dio la vuole, fonte di vita per l’intera famiglia umana"
idea guida per l’animazione:
LA FEDE NELLA RISURREZIONE DI CRISTO È LA “BARCA” CHE CI CONDUCE DALLE TENEBRE DELLA DISPERAZIONE ALLA LUCE DELLA VERA VITA.
intenzione di preghiera:
O Signore, tu che conosci tutto, sai che spesso, per timore del giudizio del mondo, non trasmettiamo agli altri il calore che sentiamo nell’incontrarTi. Concedici lo Spirito Santo perché possiamo sentirci lieti di essere giudicati davanti agli uomini per il nome di Gesù, certi che la tua bontà che è per tutta la vita ci condurrà a cantare lode, onore, gloria e potenza a Colui che siede sul trono dell’Agnello.
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III Domenica di Pasqua/c (14 aprile)
idea guida per l’animazione:
LA FEDE NELLA RISURREZIONE DI CRISTO È LA “BARCA” CHE CI CONDUCE DALLE TENEBRE DELLA DISPERAZIONE ALLA LUCE DELLA VERA VITA.
intenzione di preghiera:
O Signore, tu che conosci tutto, sai che spesso, per timore del giudizio del mondo, non trasmettiamo agli altri il calore che sentiamo nell’incontrarTi. Concedici lo Spirito Santo perché possiamo sentirci lieti di essere giudicati davanti agli uomini per il nome di Gesù, certi che la tua bontà che è per tutta la vita ci condurrà a cantare lode, onore, gloria e potenza a Colui che siede sul trono dell’Agnello.