"A essere a rischio - sottolineano Mariacristina Molfetta e Chiara Marchetti, curatrici del Rapporto Migrantes 2022 - è lo stesso diritto d’asilo e persino lo stato di salute delle nostre democrazie. In questo quadro di pesanti trattamenti discriminanti, sia internazionali che nazionali, si aprono interrogativi scomodi: i bambini sono davvero tutti uguali? Godono tutti degli stessi diritti? Le persone in fuga da conflitti e guerre, che hanno già perso la casa e magari persone care, non sono tutte uguali e non hanno tutte gli stessi diritti? Provocatoriamente ci viene da chiederci se invece per avere accesso a questi diritti, bisogna essere biondi o cristiani o venire dal continente europeo…"
"La sentenza della Corte europea dei diritti umani - commenta Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia - che ha qualificato come tortura le violenze compiute la notte del 21 luglio 2001 alla scuola Diaz di Genova, è un monito alle istituzioni italiane a fare presto e bene, dopo oltre un quarto di secolo di ritardo nell‘introduzione del reato di tortura nel codice penale italiano"