"Mi auguro - auspica monsignor Galantino - che ci siano parlamentari e pezzi di società che, per convinzione personale, sappiano prendere iniziative efficaci per impedire soluzioni pasticciate o fughe in avanti fatte passare per conquiste civili"
"Ciò che preoccupa - spiega è l’uso da parte dei leader di Stato di un linguaggio forte, intriso di odio, per cui non si sa che cosa può accadere, si vive in una sospensione. Siamo preoccupati ma ho fede che il Signore ci darà la forza, indicherà la strada, e noi tutti troveremo le vie giuste per instaurare un nuovo dialogo e andare avanti
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