"Tante famiglie – raccontano i neocatecumenali – sono state ricostruite o rinsaldate, tanti giovani e adolescenti hanno trovato una concreta risposta al loro disagio, tanti anziani hanno vinto la solitudine. Molti membri del Cammino della nostra diocesi, grati per il bene ricevuto, si offrono come presbiteri, religiose e missionari laici. Vi sono anche intere famiglie disposte a trapiantarsi in terre lontane dove mancano segni visibili di fede cattolica"
"È una grande tentazione – ammonisce il Papa -. Quante volte aspiriamo a un cristianesimo da vincitori, a un cristianesimo trionfalistico, che abbia rilevanza e importanza, che riceva gloria e onore. Ma un cristianesimo senza croce è mondano e diventa sterile"
"Se ti sposi - sottolinea monsignor Tommaso Valentinetti -, se ti fai prete, frate, monaca, qualsiasi cosa fai e qualsiasi storia devi affrontare nella tua vita, “tu seguimi perché se io voglio che lui resti finché io vengo, a te che importa?”. Cioè non lasciarti suggestionare dalle vicende, dalle situazioni, dalle circostanze, l’importante è la sequela. Chiediamo questa grazia di essere fedeli a questa sequela con la nostra umanità, con la nostra vita che, spesso, viene provocata nell’intimità della fede, ma aggrappiamoci alla roccia della fede con tutte le nostre forze"