«La qualità di vita di questi neonati – conludono il professor Fabris e la dottoressa Coscia - dipende infatti non solo dai progressi tecnologici, ma anche da un modello assistenziale globale, che si prenda cura di questi bambini e delle loro famiglie, con l’attenzione anche all’ambiente della Terapia Intensiva Neonatale. Un’ampia serie di lavori scientifici ha infatti dimostrato che la qualità e la vivibilità degli spazi di cura, la bellezza in senso lato e la forma artistica agiscono come elementi essenziali di benessere, nell’ottica dell’umanizzazione dell’assistenza».
"I dati del Rapporto - spiega Alessandro Rosina, tra i curatori della ricerca - mostrano come la felicità sia rafforzata dal sentirsi attivi, dal fare, dal vedere il proprio tempo utilmente impiegato; non al reddito e al benessere economico, ma soprattutto alla produzione di senso e al riconoscimento sociale che si ottengono attraverso il proprio agire"
"Queste distruzioni - accusano i presuli - servono a utilizzare i nostri armamenti e a esaltare i nostri poteri e le nostre supremazie. Per questo sollecitiamo tutti, con la preghiera ed il digiuno, ma anche con l’impegno, a denunciare la follia della guerra, anche con manifestazioni, appelli ed esponendo anche le bandiere della pace, come segno visibile di un impegno che scuote ognuno nella propria coscienza"