Babbo Natale aiuta l’Unicef
In una piazza Salotto baciata da un sole primaverile, ieri mattina, le polemiche sul suo restyling sono evaporate in fretta per lasciare il posto alla solidarietà della terza edizione di “Babbo Natale corre e cammina con l’Unicef”, l’evento benefico di raccolta fondi in parte dedicato a progetti di salvaguardia della salute dei bambini africani e, in parte, al sostegno della Caritas diocesana, svoltosi alla presenza di centinaia di pescaresi, genitori e figli, vestiti da Babbo Natale.
Anche se il primo pensiero dell’Unicef Abruzzo, nell’aprire la kermesse, è stato rivolto a L’Aquila che, nella giornata di sabato, ha ricevuto la visita degli alunni della Scuola elementare “Vittorino da Feltre” di Piacenza, gemellatasi con la Scuola “De Amicis” all’indomani del sisma. La manifestazione, è stata aperta dallo squillo di trombe della Fanfara dei bersaglieri “La Dannunziana” che, attraverso la sua proverbiale corsa, ha fatto ingresso in piazza per suonare l’alza bandiera ed eseguire l’inno di Mameli, mentre sul palco si celebrava il benvenuto: «L’iniziativa – ha spiegato Anna Maria Monti, presidente regionale Unicef – non è una mascherata, ma rappresenta un momento di raccoglimento, amicizia, amore e vera solidarietà,nel segno dello “strabismo d’amore” dell’Unicef».
Una metafora visiva, quest’ultima, che spiega perfettamente la doppia finalità dell’evento, con la raccolta fondi per l’acquisto di medicinali anti-Colera destinati ai bambini del Corno d’Africa e, allo stesso tempo, la raccolta di fondi e provviste da destinare alla mensa Caritas di Pescara: «Pensate – ha sottolineato la Monti – che con 27 euro si possono acquistare ben 1.000 pillole contro il Colera e tutti ne dobbiamo essere consapevoli».
A stimolare la solidarietà dei pescaresi, oltre agli assessori comunali Cazzaniga e Ricotta, sul palco di piazza Salotto c’erano anche l’attrice de “I Cesaroni” Roberta Scardola e l’ex Grande Fratello Giorgio Ronchino. Il cuore pulsante della raccolta benefica, però, è stata la gara podistica che ha visto, con l’iscrizione di 5 euro, 490 atleti “Babbo Natale”, professionisti ed amatori, correre i 7 chilometri e 500 metri del circuito cittadino, ripetuto due volte, con partenza da piazza Primo Maggio ed arrivo in piazza Salotto. Una corsa, anticipata dalla passeggiata dei piccini, che per una volta ha messo da parte l’agonismo per far vincere la solidarietà».