Cristiani uniti nella preghiera e nella riflessione

“Potente è la tua mano, Signore”. È il versetto dell’Esodo il tema dominante della Settimana di Preghiera dell’Unità dei Cristiani che, ogni anno, la Chiesa propone dal 18 al 25 febbraio, su proposta, nel 1908, di padre Paul Wattson, fondatore dei Frati Francescani dell’Atonement e co-fondatore della Society of the Atonement.
Anche a Pescara diverse iniziative animeranno l’ottavario «e ci vedrà coinvolti – spiega monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – in un clima ecumenico essenziale per noi e per le persone affidate alle nostre cure. La preghiera, la conoscenza della dottrina della Chiesa e la documentazione sui diversi aspetti dell’ortodossia e del protestantesimo sono fondamentali in un mondo che ci vede continuamente in relazione con i fratelli di diverse confessioni».
Il programma pescarese prevede l’apertura della Settimana, domani, giovedì 18 gennaio, alle 19.30, nella chiesa Spirito Santo, con la preghiera ecumenica animata da Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, Greetje Van Der Veer, pastora metodista, Paolo Todaro, pastore avventista, Alin Iarca, arciprete ortodosso della comunità rumena.
L’orazione continuerà con la Celebrazione ecumenica di domenica 21 gennaio, alle 11, nella chiesa Metodista di via Latina 32 e con la Preghiera Ecumenica di lunedì 22 gennaio, alle 19.30, alla stazione ferroviaria di Pescara Centrale. Un’occasione per pregare con i senza fissa dimora e condividere con loro un’agape fraterna. La settimana di preghiera si aprirà alla riflessione martedì 23 gennaio, alle 18, con l’intervento del teologo valdese Paolo Ricca su “Che cosa riformerebbe oggi Lutero?” nella Sala Consiliare del Comune di Pescara e concluderà con i vespri ortodossi giovedì 25 gennaio, alle 18.30, nella chiesa SS. Simone e Anna, nella zona aeroportuale della città.